Afghanistan
Il Paese delle montagne senza più futuro
La montagna come messaggio di pace
Montagne aride dove corre il fiume della resistenza
“Ci sono 10 milioni di bambini che hanno bisogno di urgente intervento sanitario, non solo a causa di quest’ultima emergenza” spiega Andrea Iacomini, portavoce UNICEF Italia. “Su 18 milioni di persone che necessitano di aiuto, la metà sono bambini. Nel sud del Paese un milione e mezzo di bambini non va a scuola, una bambina su tre si sposa prima dei 18 anni, per non parlare delle migliaia di segnalazioni alle Nazioni Unite per violazione dei diritti di bambine e bambini. Per questo UNICEF è presente dagli anni Sessanta e ha scelto di rimanere, chiedendo sostegno per riportare i giovani nelle scuole e un ponte aereo umanitario per aiutare la popolazione”. La partenza delle forze internazionali apre un vuoto enorme tra le montagne dell’Afghanistan, ma è presto per comprendere quel che potrebbe accadere. Per ora possiamo solo guardare tra cime, creste, valli e sentieri ammirando la bellezza di un Paese che vede speranza proprio tra quelle montagne irte e difficili. Migliaia di donne e bambini si sono rifugiate lì dove, tra verticali pareti, Ahmad Massoud junior prepara e organizza la sua resistenza.