Roberta Silva

Rifugi

Le Dolomiti mi fanno sorridere gli occhi, mi stupiscono ogni giorno, sono un mondo affascinante da scoprire ogni giorno perché cambiano in continuo, sono diverse da qualsiasi parte tu le osservi e non le si conoscono mai fino in fondo”. Sono parole di Roberta Silva, 50 anni, gestrice del rifugio Roda di Vaèl della SAT, che sorge a 2283 metri di quota ai piedi delle vette del Catinaccio, Nata e cresciuta a Bergamo, maestra di snowboard, Silva si è trasferita in Val di Fassa per seguire il marito, la guida alpina Bruno Deluca, e nel 2005 ha iniziato a occuparsi del Roda di Vael insieme a lui. Da qualche anno Bruno non c’è più, ma Roberta continua ad accogliere gli escursionisti e gli alpinisti. Nel 2002 è diventata la prima donna a presiedere l’Associazione dei Gestori dei Rifugi del Trentino, alla quale aderisce la maggioranza delle 145 strutture presenti sul territorio. Alla domanda “modernità o tradizione?”, Roberta ha più volte risposto “entrambe!

 

Foto: Umberto Isman