Lukas Furtenbach
Alpinismo
Nella scorsa primavera, quattro alpinisti britannici hanno compiuto un’impresa degna del Giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne. Garth Miller, Alastair Carns, Anthony Stazicker e Kev Godlington sono partiti dall’aeroporto londinese di Heathrow, hanno raggiunto Kathmandu e hanno subito proseguito in elicottero verso il campo-base dell’Everest. Da lì, con cinque Sherpa, sono saliti sugli 8848 metri della vetta. Sono tornati per la via dell’andata, e sono atterrati a Londra dopo 6 giorni e 13 ore dalla partenza. La vittoria, oltre che dei protagonisti, è stata di Lukas Furtenbach, guida alpina e organizzatore di spedizioni di Innsbruck. E’ stato lui a lanciare le spedizioni ultrarapide, rese possibili da un’inalazione di Xenon, un gas usato come anestetico, che facilita l’acclimatazione alla quota. La World Anti-Doping Agency lo ha vietato negli sport olimpici, l’UIAA lo ha sconsigliato. Ma il titolare della Furtenbach Adventures ha risposto che “l’alpinismo non è uno sport olimpico”.
Foto: @ Archivio Lukas Furtenbach