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Sci alpinismo a Creta. Una gara svela le grandi potenzialità dell’isola

Si chiama Pierra Creta ed è la competizione di skialp più meridionale d’Europa. Pendii fino a 2456 metri di quota e un fantastico firn su cui sciare anche in questa stagione

Carissime Alpi, vi vogliamo bene, ma qualche volta possiamo tradirvi. Con soddisfazione, anche senza andare troppo lontano e in luoghi insospettabili. Ne abbiamo avuto conferma partecipando alla Pierre Creta, la gara nata nel 2016 che si è svolta nei giorni scorsi con la partecipazione di oltre 300 appassionati di scialpinismo provenienti da tutta Europa. Noi eravamo là.

La manifestazione, dai toni informali e non eccessivamente agonistica si svolge sul massiccio dello Psiloritis la cui vetta principale raggiunge i 2456 metri di quota. E’ la cima più alta dell’Isola.

Quest’anno la gara non ha raggiunto la vetta, a causa delle condizioni non ottimali dell’ultimo tratto, a prevedeva comunque un dislivello positivo di 1800 metri distribuiti lungo tre settori di salita. La quota massima raggiunta è stata intorno a 2100 m.

C’è anche un percorso corto di 900 metri di dislivello per chi non ha velleità agonistiche. Non è un modo di dire: ci sono partecipanti che “gareggiano” con attacchi e sci da freeride e alcuni perfino con la splitboard. Di contorno una grande festa sia prima, durante che dopo la gara con balli di Sirtaki, griglia, raki, e birre Ipa dedicate all’evento.

La località di partenza è il Mygero Refuge posto a circa 1500 metri di quota proprio dove comincia la neve. Nell’occasione abbiamo trovato un firn pazzesco (anche a Nord) che reggeva bene anche nelle ore pomeridiane.

La gara viene disputata ogni due anni e prende il nome dalla più famosa gara scialpinistica Pierra Menta che si svolge in Francia. La prossima edizione sarà dunque nel 2026. Gli organizzatori sottolineano che l’evento mira a far conoscere lo sci alpinismo alla gente di Creta, ma anche per mostrare a tutti gli appassionati di questa disciplina le specifiche potenzialità dell’isola.

Come organizzare una spedizione scialpinistica a Creta

Come avete potuto ben capire a Creta è possibile sciare nonostante non ci siano impianti di risalita. Il periodo ideale è fine febbraio inizio marzo.

Ci sono due zone montagnose. La prima è il massiccio dello Psiloritis dove si svolge il Pierracreta, che si vede già dall’aeroporto di Heraklion. Il villaggio principale dove soggiornare è Anogia ma ce ne sono anche due più vicini dove è anche possibile noleggiare attrezzatura. C’è anche un resort ad una decina di minuti di macchina da Mygero Refuge dove partono le gite per il massiccio. La neve è trasformata ma regge bene anche nei versanti a sud (magari la quota neve è più alta).

L’altra zona dove poter effettuare scialpinismo è Lefka Ora ad ovest dell’isola. Là ci sono numerose vette che superano i 2000 metri. Un comodo villaggio di appoggio è Askifo, da dove è possibile raggiungere dopo 40 minuti di auto su una sterrata un plateau e risalirlo fino alla vetta del Monte Kastro (2219 m). La località di Omalos spostata più est permette di raggiungere la vetta di Psilafi. Nella stessa zona è possibile anche dormire ed iniziare le gite dal rifugio di Kallergis.

Un’altra località per effettuare gite è Anopoli sul versante sud dell’isola dove un’altra strada sterrata permette di avvicinarsi a diverse vette sopra i 2000m in un ambiente molto selvaggio. La taverna del paese oltre ad affittare camere vi può organizzare un transfer in Jeep a prezzi contenuti.

Quando noleggiate un’auto cercate di prendere un Suv o una Jeep visto che l’avvicinamento alle montagne avviene quasi sempre su strade sterrate. E portatevi il costume: quel mare, anche adesso, merita.

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