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Webcam in Val Serina, il sindaco: la telecamera non è mai stata autorizzata

Il rifugio Capanna 2000 sul Monte Arera (© 2002 Rifugio Capanna 2000)
Il rifugio Capanna 2000 sul Monte Arera (© 2002 Rifugio Capanna 2000)

OLTRE IL COLLE, Bergamo — “Il privato che ha installato la webcam sul rifugio Capanna 2000 non ha alcuna autorizzazione da parte del comune”. Queste – tanto per cominciare – le parole di Rosanna Manenti, sindaco di Oltre il Colle che abbiamo intervistato a seguito della polemica scoppiata per la sua decisione di voler rimuovere la telecamera dalla struttura di proprietà comunale che si trova sul Pizzo Arera.

Il rifugio Capanna 2000 è posto a 2000 metri di quota, sulle pendici del monte Arera, nel comune di Oltre il Colle. La struttura è di proprietà del Comune e l’anno scorso è stata installata una webcam da parte di un privato, un terzo, diverso dallo stesso rifugista. Secondo quanto dichiarato dal sindaco del Comune bergamasco, Rosanna Manenti, “il privato che ha installato la webcam sul rifugio Capanna 2000 non ha richiesto alcuna autorizzazione al comune di Oltre il Colle.”

L’anno scorso sempre nella stessa zona il Parco delle Orobie Bergamasche ha peraltro installato una stazione meteo, che quindi si occupa di ciò che riguarda il monitoraggio del tempo sul territorio.

“Ho controllato che nella loro richiesta al Comune non fosse inserita anche l’installazione di una telecamera ma non c’era nulla al riguardo – ha raccontato la Manenti -. Ho provveduto anche a contattare telefonicamente sia il presidente che il direttore del consorzio nel caso ci fosse stato un disguido burocratico e la richiesta fosse stata avanzata a loro, ma nemmeno loro hanno ricevuto nulla”.

La polemica è sorta in seguito a numerose email inviate al sindaco da parte degli escurionisti transitati dal Rifugio. Le proteste riguardavano questioni di privacy violata, ed erano strettamente connesse alle riprese effettuate a mezzo webcam.

“Quando è stata posizionata – spiega il Sindaco di Oltre il Colle -, la webcam era in un altro punto del rifugio  e le persone erano chiaramente riconoscibili così ho richiesto che venisse spostata”.

L’ordine è stato eseguito, ma, secondo quanto riferito dalla Manenti, solo per un breve periodo. La telecamera infatti sarebbe stata spostata in base alle esigenze e alle preferenze del suo proprietario, tanto che quest’anno sono arrivate nuovamente lamentele per la privacy.

“La legge non consente ad un privato di installare una webcam dove vuole – prosegue infatti il Primo Cittadino -. In questo caso poi il rifugio è di proprietà del Comune quindi se succede qualcosa siamo noi a dover rispondere. Ci sono altre webcam di privati che sono utili alla promozione del territorio, ma sono installate sulle abitazioni degli stessi privati e l’inquadratura riprende solo il territorio.”

“La telecamera sicuramente è utile al Cai e al 118 – conclude la Manenti – ma non possiamo sostituirla con una comunale. Il servizio pubblico non può installare una telecamera se non per motivi di sicurezza. É già capitato in altri ambiti che qualcuno non facesse la richiesta e poi le istituzioni siano dovute intervenire duramente risolvendo la questione dopo che il fatto era già stato compiuto. Non è piacevole nè per noi nè per gli interessati”.

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