Monte Canin: muore uomo di 30 anni, grave un 28enne
CHIUSAFORTE, Udine — Una dozzina di escursionisti stranieri in difficoltà è stata raggiunta dal Soccorso Alpino friulano sul Monte Canin, ma uno di loro non ce l’ha fatta e altri due sono rimasti feriti. Uno è in condizioni disperate. L’incidente è avvenuto nella fase di discesa.
La comitiva era costituita da dodici membri del Soccorso alpino serbo e si trovava in Italia per una gita. L’incidente è avvenuto sulla ferrata del Monte Canin. La vittima è un uomo di circa 30 anni che, secondo le ricostruzioni, è scivolato per 300 metri e non ha avuto scampo. Un altro alpinista, 28 anni, ha subito 4 arresti cardiaci ed è stato trasferito in elicottero ad Udine. La terza persona ferita è una donna, di 28 anni: nella caduta i primi due alpinisti l’hanno travolta e trascinata per decine di metri, ma non sarebbe in pericolo di vita. Gli altri nove componenti della comitiva sono stati raggiunti dai tecnici del Soccorso alpino di Cave del
Predil e dalla Guardia di Finanza di Sella Nevea, e accompagnati a valle con l’elicottero della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia
Caspita! Se si pensa che sono membri di un Soccorso Alpino !!! Per fortuna i membri dei Soccorsi Alpini delle Nazioni alpine sono meglio preparati e (non vorrei essere maligno . . .) bevono piu’ acqua e meno rakia.
Per Lello: forse hai ragione, i membri del S. Alpino nostrani, o francesi, svizzeri e viadicendo, sono più preparati, ma ciò non toglie che talvolta anch’essi commettano errori.. si veda la tragica vicenda di giusto un giorno fa sul Mont Blanc du Tacul (per la notizia: http://www.lastampa.it/2016/06/20/edizioni/aosta/valanghe-neozelandese-morto-sul-bianco-jmhIPWgcujB5a6w7XV3LjL/pagina.html).
E’ sempre rischioso dare giudizi affrettati, per di più quando non si possono conoscere appieno le dinamiche dei fatti. La verità, ahimè, è che la montagna non difficilmente risparmia l’errore umano, nemmeno quello degli alpinisti più esperti. Saluti
Caro Mario, e’ vero, puo’ succedere di tutto. Tuttavia, io trovo deplorebole questo incidente. I membri di un Soccorso Alpino vengono allenati a frenare un eventuale scivolone su un nevaio e di solito ci riescono. Ma cio’ che e’ piu’ importante, vengono allenati a rispettare determinate regole di sicurezza.
Certe cose non devono accadere. Chi viene travolto da uno che scivola in un ripido nevaio o era troppo vicino o si trovava piu’ o meno in pendicolare rispetto a lui o, peggio ancora, in gruppo. Io ho parenti serbi e croati e ho giocato per tre anni in una squadra di calcio a quei tempi jugoslava, quindi so con che trascuratezza del pericolo spesso si comportano, specialmente in comitiva. Non vorrei essere nei panni di chi ha guidato il gruppo.