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Montagne in città, Salvaterra racconta il Cerro Torre a Verona

Ermanno Salvaterra (Photo alpinist.com)
Ermanno Salvaterra (Photo alpinist.com)

VERONA — Comincia domani a Verona l’appuntamento di “Montagne in Città”, tre giorni di eventi, proiezioni e incontri dedicati al mondo dell’alta quota. Ospite d’onore di questa edizione 2011 sarà il Cerro Torre e uno dei suoi più illustri conoscitori, l’alpinista trentino Ermanno Salvaterra: a lui sarà affidato, lunedì sera 16 gennaio, il racconto della storia alpinistica di questa mitica montagna, situata nella Patagonia Argentina.

Domani, sabato 14 gennaio, si comincia alle 10.30 con la conferenza “Chi rischia paga? Alpinisti e tecnici a confronto sul soccorso e la sicurezza in montagna”, l’incontro di apertura organizzato dai Gruppi Alpinistici Veronesi e dal Comune di Verona (assessorati allo Sport e alla Protezione civile). Al pomeriggio ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Dolomiti, immagini di un patrimonio”, mentre alle ore 16 nella Sala Convegni si terranno le “Letture a bassa quota. Incontri con libri e autori”: verranno presentati i libri “Vajo che passione … in due volumi – scalate invernali sul Pasubio e sul Carega” di Tarcisio Bellò, “Civetta per le vie del passato” di Giovanni Angelini e “Ettore e Bruno Castiglioni – Due fratelli e la montagna” (in collaborazione con la Fondazione Angelini di Belluno).

La sera alle 21 largo al cinema di montagna con l’evento “Vita, storia e tradizioni in montagna viste al Film Festival della Lessinia”. Verranno proiettati “L’è uscìa (È così)” di Urs Frey (24′, Svizzera, 1999), “Eco das montanhas. A viagem da palavra (Eco delle montagne. Il viaggio della parola)” di André Costantin (44′, Brasile, 2008) e “Urs di Moritz Mayerhofer” 10′, Germania, 2009). Domenica alle 5 del pomeriggio presso l’Auditorium si terranno i Cori di Montagna di Verona, con la partecipazione del Coro Scaligero dell’Alpe, del Coro Stella Alpina, del Coro Voci del Baldo. A seguire alle 21 seguirà “Una passione chiamata montagna” – videoproiezione di Nicola Tondini (guida alpina – direttore tecnico King Rock).

In ultimo lunedì sera gran finale alle 20.30 presso l’Auditorium con la consegna del Premio “Giancarlo Biasin 2011” e il racconto della “Storia del Cerro Torre”, con Ermanno Salvaterra. Il forte alpinista trentino è stato autore di importanti salite proprio sul Grido di Pietra, tra cui quella celebre del 2005 lungo la via “Arca dei venti”, aperta nello stesso settore di parete affrontato dall’epica e tragica impresa di Cesare Maestri e Toni Egger del 1959. La salita del 2005 è rimasta famosa nella storia dell’alpinismo, in quanto a seguito della scalata, Salvaterra sostenne fortemente che Maestri di lì non era mai salito e che di conseguenza la prima salita del Torre sarebbe da attribuire ai Ragni di Lecco, saliti nel 1974 dalla Ovest. La questione è rimasta aperta e ancora oggi costituisce uno dei grandi dilemmi del mondo verticale.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito e si terranno presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona. La manifestazione è un’iniziativa del Gav – gruppi alpinistici Veronesi, del Cai Verona, Cai Cesare Battisti verona, Cai Legnago, Fam.Alp, Giovane Montagna, Gao, Gasv – El Capel.

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