Sci alpinismo

ISMF e La Grande Course uniscono le forze per il futuro dello scialpinismo

Il mondo e le sue montagne sono ancora in piena fase di lockdown, ma c’è chi inizia a guarda oltre e fare progetti per il futuro. La Federazione Internazionale di Sci Alpinismo (ISMF) e La Grande Course (LGC), organizzazione che coordina il circuito delle gare tradizionali di lunga distanza nell’arco alpino e sulla cordigliera pirenaica, stanno infatti lavorando attivamente per promuovere una partnership finalizzata al potenziamento della disciplina scialpinistica.

Un primo incontro a Arvier (AO)

I rispettivi Presidenti e le delegazioni dei comitati esecutivi dell’ISMF e LGC si sono riuniti negli scorsi giorni ad Arvier, Valle d’Aosta, per avviare una più stretta collaborazione.

Entrambe le organizzazioni attualmente offrono piattaforme professionali per gare di elevato standard qualitativo. La LGC da anni coordina l’organizzazione di un circuito composto dii gare di lunga distanza sull’arco alpino, in Italia, Francia e Svizzera. Mentre i format di gara della ISMF sono differenti e variegati, spaziando dalle gare Sprint a quelle classiche a squadre.

Lo scialpinismo, disciplina che quest’anno per la prima volta ha vinto delle medaglie olimpiche ai Giochi Olimpici Giovanili Losanna 2020  con le gare Sprint, Individuale e Staffetta mista, rappresenta un comune denominatore su cui investire. Da qui l’idea di sviluppare una collaborazione per sviluppare in maniera congiunta delle gare scialpinistiche

“Sono felice che siamo riusciti a trovare un punto comune – ha dichiarato Adriano Favre, presidente di LGC, al termine dell’incontro – Il nostro meraviglioso sport e di conseguenza gli atleti trarranno grande beneficio da tutto ciò”.

Un Campionato del Mondo Long-Distance nella LGC

Uno dei primi passi su cui si concentreranno le due organizzazioni sarà la messa a punto di un Campionato del Mondo Long-distance inserito all’interno di una delle gare della Grande Course già esistenti. Verrà definito pertanto un team di progetto congiunto che valuterà quali siano gli interventi necessari per raggiungere tale obiettivo nel minor tempo possibile. La LGC ha inoltre manifestato intenzione di voler collaborare attivamente all’interno di ISMF, anche se in tal senso le modalità sono ancora da definirsi. Ciò che è certo è il desiderio della LGC di contribuire attivamente al rafforzamento di ISMF quale piattaforma globale per lo scialpinismo.

Le prossime tappe

Le basi di una proficua collaborazione sono dunque state gettate. Per raggiungere tale ambizioso obiettivo ISMF dovrà avviare un progetto specifico di collaborazione e i vari settori di competenza all’interno di ISMF dovranno deliberare su tale progetto integrativo. Tra i settori di collaborazione più importanti sono inclusi il potenziamento dei giovani talenti, l’anti-doping e le attività dei giudici. Essenziale risulterà un coordinamento efficace ed efficiente nella comunicazione tra le due organizzazioni.

Una unione, quella sancita con il primo incontro ad Arvier, che rappresenta a detta di Thomas Kähr, presidente ISMF, un mezzo per unire le forze e fronteggiare al meglio le sfide future. “Ringrazio LGC per la sua volontà di lavorare accanto all’ISMF con l’obiettivo comune di dar vita ad un futuro promettente per la disciplina dello sci alpinismo. Uniti saremo ancora più forti per cogliere le opportunità che si presenteranno e per far fronte alle sfide che ci aspettano”.

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