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Bici: 5 benefici (più uno) del pedalare

Dopo il 4 maggio la passione per la bici in Italia, e nel mondo, è letteralmente esplosa. La voglia di aria aperta ha spronato anche i più scettici alla ricerca di un mezzo su due ruote con cui godere di una semplice passeggiata nel bosco, in famiglia; oppure verso mezzi più evoluti con cui iniziare a salire verso l’alto macinando chilometri. Che siano mountain bike, gravel o bici da strada, pedalare fa bene per tante ragioni.

Protegge il cuore e fa bene alla salute

L’attività costante della pedalata rafforza il muscolo cardiaco che diventa maggiormente resistente e capace di resistere alla fatica. Inoltre un’attività aerobica regolare a bassa intensità aiuta a controllare la glicemia e i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. Questo aiuta a prevenire malattie quali ischemie cardiovascolari, ipertensione, obesità e diabete.

L’utilizzo degli arti inferiori nella pedalata contribuisce a migliorare al circolazione venosa e linfatica d questi, aiutando a prevenire gonfiori.

Non danneggia le articolazioni

Rispetto a sport come la corsa dove le articolazioni subiscono a ogni passo l’effetto dell’impatto al suolo, assorbendo l’urto, in bici si preservano i tendini mantenendo attive le articolazioni di ginocchia e caviglie. L’effetto rotatorio della pedalata ha effetto protettivo sulle cartilagini delle articolazioni.

I ciclismo si addice anche a chi soffre di lombalgie e sciatalgie grazie al fatto che non va a sovraccaricare la colonna vertebrale. Il peso del corpo non si scarica infatti lungo la colonna, ma sul telaio bella bicicletta.

Aiuta a controllare il peso

Tra gli svariati effetti di una pedalata costante nel tempo c’è anche la perdita di peso. Il ciclismo è uno sport aerobico, aiuta quindi a bruciare i grassi. Ovviamente non è sufficiente pedalare per raggiungere il proprio peso forma, l’attività fisica deve essere seguita da una corretta e salutare alimentazione.

Tonifica senza ingrossare

Le lunghe pedalate permettono di tonificare senza andare a ingrossare troppo i muscoli. Ne beneficiano polpacci, quadricipiti, bicipiti femorali, glutei e i lombari. La muscolatura della colonna vertebrale è inoltre tutta coinvolta nel gesto della pedalata, in quanto contribuisce nel mantenimento della giusta postura in sella.

Pedalare rende felici

Come tutti gli sport anche il ciclismo favorisce al produzione di endorfine, neurotrasmettitori che attenuano la fatica facendoci sentire di buon umore. Pedalare aiuta quindi a diminuire lo stress e previene la depressione.

Andare in bici, fa bene anche agli altri

Sostituire l’auto con la bici per spostarsi in città o per andare al lavoro è una scelta di cui gioverebbero tutti. L’uso collettivo delle due ruote diminuirebbe la quantità di auto in circolazione rendendo migliore la qualità dell’aria e rendendo esteticamente più attraenti i centri cittadini, senza dimenticare il valore aggiunto per la salute.

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2 Commenti

  1. Occorre scegliere la sella piu’adatta anatomicamente,regolarla adeguatamente in altezza ed inclinazione,indossando i pantaloncini tecnici , ruote alla giusta pressione in rapporto alla
    tipologia del fondo stradale e caschetto.
    Oltre ai beneficivanno a braccetto pure pericoli per il ciclista ed i cittadini che incontra.
    Da ciclista con scarse ambizioni e camminatore , consiglierei anche fanaletti e un buon CAMPANELLO per avvisare ed essere avvisati del passaggio di ciclisti in fase di sorpasso….Purtroppo moltici clisti aspiranti campioni , aizzati anche da una notevole enfasi di commentatori sportivi si sentono in diritto discatenare le bici ipertecnologiche in leghe e fibre speciali dal costo di migliaia di euro, trascurano l’avvisatore acustico e pensano di avere diritto sfrecciare silenziosi al massimo fischiettando o bestemmiando se non silascia loro strada libera e devono frenare Oggi le piste ciclabili sono accessibili pure al pattinaggio, skiroll, monopattino..peggio ancora sono i ciclisti su marciapiede o sottoportico riservato ai pedoni, quasi mai sanzionati .Non raro il fenomeno di discesisti a rotta dicollo su strade di montagna.

  2. Tutto vero. Peccato che in Italia non c’è cultura riguardo utilizzo bici. Dementi in auto che ti mandano a fan c… perché devono rallentare e poi sorpassarti. O finte ciclabili che sono più pericolose della strada. Se vai X sentieri con la mtb ci sono gli IE++ del CAI che si lamentano. Che palle

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