Sport

La FIS vieta l’utilizzo dell’ossigeno supplementare

Avevamo parlato qualche settimana fa dell’utilizzo in allenamento dell’ossigeno per favorire la successiva prestazione in alta quota ed abbattere i tempi di acclimatamento. Il nostro approfondimento partiva da un episodio legato all’alpinismo, dove non esistono federazioni, Olimpiadi e che molti non definiscono uno sport.

La tematica però non coinvolge solo gli scalatori, ma è un tema caldo anche per altre attività in montagna che sono qualificate come sport, come lo sci. Lo scorso autunno sulle piste del campo di addestramento di fondo di Val Senales gli atleti finlandesi erano comparsi con le maschere per l’ossigeno. Lo scopo sarebbe stato quello di evitare le problematiche relative alla quota, così da aumentare le prestazioni poi in gara.

A parte una certa perplessità, nulla era stato fatto all’epoca, questo perché la FIS, la Federazione Internazionale di Sci, non aveva regolamentazione a riguardo ed anzi la WADA, l’Agenzia Mondiale Anti-Doping, interpellata con una lettera dalla Federazione questa estate aveva dichiarato che l’utilizzo di ossigeno supplementare non era da considerarsi doping, maschere incluse. Vegard Ulvang, presidente del Cross Country Committe della FIS, aveva dichiarato: “È un caso molto particolare ed in alcuni paesi, come l’Italia, è vietato. Al momento non ci sono regole che non lo consentono. Dovremo discuterne in futuro”. La preoccupazione però era quella che senza alcuna regola si potesse utilizzare tali supporti anche in gara.

Ad un anno dall’inizio della vicenda, la questione pare risolta. Infatti Sarah Fussek, coordinatrice anti-doping della FIS, ha confermato in questi giorni ai media tedeschi che durante lo scorso congresso della Federazione una decisione è stata presa. “Posso confermare – dice la Fussek – l’esistenza della nuova regola che vieta l’utilizzo delle maschere per l’ossigeno in gara. Lo scorso anno ci sono state molte discussioni al riguardo, perciò abbiamo voluto chiarire una volta per tutte la situazione proibendole espressamente” durante le Coppe del Mondo ed i Campionati Mondiali e tutte le competizioni della FIS. La questione degli allenamenti rimane però ancora aperta.

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Un commento

  1. A parte la falsificazione della prestazione, ma per noi anzianotti che non vogliono mettere gli sci di fondo in dimenticatoio, che non abbiamo un pettorale e facciamo quello che ci pare,ma hanno bisogno di un aiutino, sarebbe indicato o avrebbe controindicazioni?

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