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Tre giorni di sport e montagna all’Outdoor Festival di Campitello di Fassa

Abbiamo arrampicato, ci siamo buttati con il parapendio, abbiamo ammirato i ragazzi dello slackline e fatto un test drive, perfino tentato di giocare a golf con una picozza, il tutto in compagnia di Daniele Nardi, che abbiamo ascoltato sabato sera quando, con Agostino Da Polenza, ha intrattenuto le oltre 300 persone venute in piazza a Campitello di Fassa, e tutti coloro che hanno seguito la serata in diretta streaming sul nostro sito. Un racconto che è partito dal gelido Nanga Parbat in inverno, un’avventura complessa e ben documentata da filmati girati dalla stesso Nardi sulla grande montagna, per poi, anche su sollecitazione di Lorenzo Scandroglio, giornalista di montagna di lungo corso, allargarsi ad una riflessone sull’alpinismo himalayano di questi giorni, quello commerciale, ma anche quello delle sfide estreme che di certo in Himalaya non mancano. “Basta guardare le montagne con curiosità creativa” dice Nardi.

Tutto questo e molto altro è stato l’Outdoor Festival di “Meridiani Montagne”, che si è concluso ieri dopo tre intensi giorni di eventi ed attività a cui la molta gente arrivata al Village, accanto alla partenza della funivia a Col Rodella, ha partecipato con entusiasmo grazie alle aziende, che hanno messo a disposizione le attrezzature da testare, ed alle Guide Alpine ed istruttori di eccellenza, che hanno accompagnato i tanti partecipanti nelle escursioni in quota, sulle vie ferrate, nelle falesie, in MTB, ma anche sui campi da golf e a rilassarsi con le lezioni di yoga.

La cornice è stata quella della Val di Fassa, dell’ospitalità piacevole dei suoi alberghi, dei canederli, dello strudel e di qualche birra con piacevoli panini infarciti di salsiccia e formaggi delle malghe ed anche se il tempo era un po’ imbronciato, il piacere di alzare lo sguardo sulle torri e i gran bastioni di Dolomia del Sella, del Sassolungo e di far scorre la vista fino alla  Marmolada è stato come sempre meraviglioso, come sorprendente è ammirare il cambio dei colori della natura durante la giornata.

Una buona atmosfera ha accompagnato gli appassionati di outdoor, veramente molti, ma anche chi con i bimbi alla mano e nell’altra un paio di deliziose scarpe mignon d’arrampicata accompagnava nipoti e figli affidandoli agli istruttori che li assicuravano sull’imponente e bella parete d’arrampicata che Campitello ha voluto dedicare agli amanti del verticale.

Un evento che ha richiamato professionisti, appassionati, ma anche principianti desiderosi di provare nuove esperienze e molte famiglie, che grazie alle numerose iniziative pensate anche per i più piccoli, si sono potute godere un weekend all’insegna dello sport nel cuore pulsante della Dolomiti UNESCO.

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