Alpinismo

Gasherbrum caput mundi

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Il GI. Photo courtesy Taternik

Se escludiamo l’affollamento al K2, quest’anno in molti hanno deciso di orientare i propri piani alpinistici verso i Gasherbrum.

Come vi abbiamo raccontato questa mattina, i due alpinisti Aleš Cesen e Luka Lindič, dopo la vetta del Broad Peak, sono ora diretti al GIV per tentare la parete scintillante. Sempre al GIV erano attesi Jirka Pliska e Ondra Mandula, ma il primo ha rinunciato per problemi di salute ed il secondo si è unito alla spedizione di Márek Holeček, che proverà la salita in stile alpino dalla parete sud-ovest. Holeček è al terzo tentativo, nel 2013 era assieme a Zdenek Hruby, che morì mentre stavano provando una nuova via.

Al campo base troviamo anche i baschi Alberto Iñurrategi, Juan Vallejo e Mikel Zabalza, che dopo aver archiviato la possibilità di fare la traversata, si sono orientati sulla via francese del GII a causa delle condizioni non ottimali della montagna. La prossima finestra di bel tempo è prevista per il prossimo martedì.

Anche i polacchi, che hanno avuto la scorsa settimana un incidente mentre scendevano da C1, hanno riferito che sopra i 6500 le condizioni sono “parecchio brutte”. La spedizione è al momento al base ad attendere la nuova finestra per metà di settimana prossima, ma i tempi sono ristretti e le possibilità di compiere la traversata tra GI e GII oramai nulle.

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