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Il 26 giugno si va in bici senza auto tra Valle Isarco e Val Badia

Un sogno che si avvera per molti ciclisti, che il prossimo 26 giugno potranno dedicarsi al loro sport preferito sulle strade delle Dolomiti senza alcun pericolo, senza rumore, senza confusione. No auto, no moto, no pullman, no clacson, in sicurezza. Solo bicicletta. La zona interessata è quella tra la Valle Isarco e la Val Badia – precisamente attorno alla Plose e sul Passo delle Erbe.

Dopo il successo della prima edizione, si svolgerà per il secondo anno il Börz-Plose Bike Day. Un’intera giornata car free tutta riservata agli amanti delle 2 ruote, che potranno così cimentarsi su salite e discese attorno alla Plose, la montagna di Bressanone, in uno scenario paesaggistico straordinario, al cospetto delle Odle, Patrimonio Mondiale Unesco.

Quelle dei valichi delle Dolomiti, infatti, sono fra le strade più spettacolari al mondo, e il percorso che serpeggia attorno alla Plose non fa eccezione. Il Börz-Plose Bike Day (dove Börz è il nome ladino del Passo delle Erbe, antica via di comunicazione fra Val di Funes, laterale della Valle Isarco, e Val Badia), offre non solo un’opportunità unica di vivere il ciclismo in montagna, ma rappresenta anche un messaggio fortemente simbolico e dimostrativo dal punto di vista della sostenibilità.

Non si tratta infatti di una manifestazione competitiva, né di un classico raduno cicloturistico, ma di una giornata-evento completamente vietata ai mezzi a motore e riservata unicamente ai ciclisti (gratuitamente).

L’orario di chiusura al traffico motorizzato è previsto fra le ore 9.00 (via libera ai ciclisti dalle 9.30) e le ore 15, lungo un percorso totale di 51 km, compreso fra la quota minima di 950 metri circa e massima di 2000 metri circa, per un dislivello totale di 1370 metri. Ogni partecipante in realtà può partire dove e quando desidera, e pedalare fino a quando vuole: per pochi chilometri, ma anche percorrendo il circuito più volte per i più allenati. Viene suggerito di percorrere l’intero circuito in senso antiorario, da Sant‘Andrea per Plancios al Passo delle Erbe e ritorno via Luson di nuovo fino a Sant‘Andrea sia per un più favorevole andamento altimetrico, sia per una maggiore sicurezza, fra salite e discese, curve e falsopiani.

Ma qualsiasi ritmo si tenga, il panorama è garantito: tipicamente alpestre, fra fitte conifere, verdi pascoli, guglie dolomitiche, antichi masi… ma anche più aperto e dominante sulla conca di Bressanone. Da sogno! Senza dimenticare la possibilità di fermarsi in tante baite e locali accoglienti, incastonati nel paesaggio lungo l’itinerario.

Il percorso individuato è tutto su strada asfaltata e offre un perfetto circuito ad anello ai piedi del Sass Putia, con la sua caratteristica forma aguzza e ardita, e del gruppo delle Odle, con vie d’accesso da Antermoia (Val Badia), Luson, San Pietro (Val di Funes) e Sant’Andrea, ai piedi della Plose (base di partenza degli impianti di risalita della stazione sciistica Plose), poco a monte di Bressanone.

Per la precisione, Il “percorso circolare“ vero e proprio ha partenza e arrivo da Sant’Andrea, sulle prime pendici della Plose e poi tocca Eores, Plancios, incrocio Russis, Rifugio Edelweiß, Malga Halslhütte, Rifugio Rodella, incrocio Cialciagn/Gunggan, Malga Müller, Kalkofen, Stadel, Pezzé (San Nicolò), Luson, Walder, Cornale di Sopra, ritorno a Sant’Andrea.
Ci si può immettere su questo percorso principale circolare dalla Valle Isarco-Val di Funes a partire da San Pietro in Val di Funes. Qui si parcheggia, e poi in 8,8 km con 610 m di dislivello si sale in bicicletta via Colle/Schoppl – incrocio Russis (attenzione: il tratto di accesso è chiuso alle auto solo da Colle/Schoppl Russis prima del circuito principale).

Oppure, dal versante Val Badia, partendo da Antermoia (parcheggi) si prende la salita in bici verso il Passo delle Erbe e ci si immette sul percorso circolare via Pé de Börz – Börz/Würzjoch/Passo delle Erbe – incrocio Cialciagn (attenzione: il tratto di accesso è chiuso alle auto solo da Pè de Börz). Oppure, per ridurre la salita in bicicletta, si può parcheggiare appunto alla stessa Pé de Börz, da dove inizia la strada chiusa al traffico (1,4 km 136 m di dislivello).

L’iniziativa Börz-Plose Bike Day si colloca opportunamente fra altri due grandi eventi ciclistici delle Dolomiti, ovvero tra il Sella Ronda Bike Day (il 19 giugno) e la Maratona dles Dolomites (il 3 luglio), e nasce in collaborazione le Associazioni turistiche di Bressanone, Luson e Val di Funes in Valle Isarco, e di San Martino in Badia (in Val Badia).

Tutta la zona quindi offre una grande varietà di soluzioni ricettive, per rispondere alle esigenze dei ciclisti e delle loro famiglie, dai masi agrituristici agli attrezzatissimi hotel 4 stelle.

E non a caso, l’evento ‘solo bici – no auto’ nasce in Valle Isarco (la ‘valle dei percorsi’) che, come tutto l’Alto Adige in generale, ha una forte vocazione alla bicicletta e alla mobilità sostenibile. Basti pensare alle tante piste ciclabili, tra cui quella di lunga percorrenza Brennero-Bolzano di 100 km (a sua volta lungo la direttrice internazionale Monaco di Baviera-Venezia, e in collegamento alla ciclabile della Pusteria), agli alberghi speciali per ciclisti, ai tanti punti noleggio (anche di e-bike a pedalata assistita), alla Bikemobilcard Alto Adige che consente l’utilizzo dei mezzi pubblici del Trasporto Integrato Alto Adige e 1 giorno di noleggio bicicletta.

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