ArrampicataNewsOutdoor

Melloblocco, in 6000 sui sassi

VAL DI MELLO, Sondrio – Melloblocco numero 13. Porta bene il 13, anzi benissimo. Il numero del successo lo trovi a caratteri cubitali sulla locandina dell’edicola di San Martino: “In 6000 sui sassi”, 2800 iscritti”. Se vai a salutare Simone Pedeferri al bar Monica, ti racconta con tutta la buona umiltà del mondo, che anche quest’anno ha dedicato 2 mesi a tracciare i passaggi sui 24 blocchi lungo la valle, nuovi e irripetuti, e che, da 600 dei primi anni, sono diventati più di 3000; diversi, ma quasi tutti coerenti nella loro linea e esecuzione. Un patrimonio di creatività arrampicatoria. Una danza del verticale.

IMG_6561
Simone Pedeferri

“A me piacciono le big walls, mi diverte vedere scorrere la roccia sotto le dita. I sassi sono belli, ma le pareti di più. I passaggi sono la mia opera, quando chiudo un blocco ho un gruppo di amici, un’ottima squadra, che da una mano per pulire dai licheni e dai rami”.

Il Melloblocco è cambiato, non nella formula, di per sé semplice, ma nei protagonisti, sempre più sportivi e meno alpinisti, con quel in più di folcloristico che tutti conosciamo, ragazzi questi che si tengono in forma.

Gli alpinisti dopo una salita scendevano a valle quasi con un senso di liberazione: cercavano di esorcizzare la montagna. I sassisti sono più attenti alla singola performance, alla prestazione. Ma chi dicesse che questa è una generazione che non si diverte sbaglierebbe.

La valle si è riempita, qualcuno dice anche troppo, ma di questa gente, per bene ed educata, anche con figli al seguito, avercene.

Stefano Ghisolfi
Stefano Ghisolfi

Ma veniamo ai risultati. Alle alle 17, 30, al Centro Polifunzionale, sono state annunciate le prime sei donne che hanno chiuso più blocchi, la prima 8, l’ultima 4; a seguire i sei uomini. Il primo nome quello di Stefano Ghisolfi con nove blocchi chiusi su dodici, l’unico. Bravo lui, ma anche tutti gli altri. Ottima l’organizzazione e bravissimo il Sindaco che invece di fare un discorso ha salutato tutti e via.

Una formula unica, quella del Melloblocco, e di successo anche per la Val Masino e la Val di Mello.

Melloblocco_2016_Final

 

 

 

 

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close