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Sul Kilimangiaro per aiutare i bambini meno fortunati

Alberto, 19 anni, partirà con l'amico Bartolomeo e altri 10 studenti per scalare il Kilimangiaro
Alberto, 19 anni, partirà con l’amico Bartolomeo e altri 10 studenti per scalare il Kilimangiaro

VERONA — Due ragazzi e la loro avventura sul Kilimagiaro. Per uno scopo umanitario. Alberto Zannoni, 19enne di Verona, e l’amico Bartolomeo Poggi, 17, partiranno la prossima estate per scalare la vetta più alta del continente africano insieme a 10 studenti, in supporto dell’organizzazione Hope for Children, che aiuta ii bambini in difficoltà. Racconteranno la loro storia sulla pagina Facebook CloudKlimbers. Hope for Children è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro che aiuta bambini in difficoltà a ottenere un’educazione e a migliorare le loro condizioni di vita, favorendo un’economia locale indipendente in molte zone povere del pianeta”, spiega Alberto. “Il progetto CloudKlimbers fa parte della raccolta fondi Your Uni Their Lives, dove studenti di varie parti del mondo si cimentano in grandi sfide per beneficienza”.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto”, spiegano i due studenti. “La nostra sfida sarà quella di scalare il Kilimangiaro (5.895 mt), la montagna più alta dell’Africa. Il 29 agosto 2016 voleremo in Tanzania, dove conosceremo in prima persona alcuni dei bambini aiutati da Hope for Children. Il 1° settembre inizierà la scalata. Per raccontarla, abbiamo creato la pagina Facebook chiamata CloudKlimbers dove pubblicheremo regolarmente storie, immagini e video per coinvolgere tutte le persone che vorranno seguirci in questa avventura. CloudKlimbers nasce dal gioco di parole clouds, Kili, e climbers: una scalata del Kilimangiaro verso le nuvole. Per poter prendere parte al progetto, Hope for Children chiede a ciascun partecipante di raccogliere 2.990 sterline che, dedotte le spese della spedizione, saranno destinate ai progetti di aiuto dei bambini, in particolare in Tanzania”.

Bartolomeo, 17 anni
Bartolomeo, 17 anni

Ma c’è dell’altro. Una volta in cima, è prevista una sorpresa: “Ci unisce la passione per il teatro, nata dal gruppo teatrale della nostra scuola, il Liceo Messedaglia di Verona”, conclude Alberto. “Ecco perché sulla cima del Kilimangiaro interpreteremo una breve scena teatrale, tentando il riconoscimento del Guinnes dei Primati per la performance teatrale più alta di sempre. Se volete aiutarci, visitate la nostra pagina!”.

 

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