Alpinismo

Un viaggio tra i ghiacci e le rocce del Quebec

[:it]QUEBEC – Riportiamo le spettacolari foto ed il bel racconto, scritto dall’alpinista olandese Maarten van Haeren, che ha compiuto insieme ad altri quattro compagni un viaggio di 9 giorni nelle zone più remote del Quebec alla scoperta di nuove vie miste e su ghiaccio.

“Abbiamo (io, Jean-Philippe Belanger, Jas Fauteux, Charles Roberge e Pete Takeda) trascorso nove giorni nella zona Nipissis, salendo esclusivamente presso Le mur du 51. Roberge e Belanger avevano in precedenza visitato la zona (nel 2013 e 2015), ma solo per pochi giorni ciascuno. Fauteux, a differenza di me e Pete che abbiamo salito solo poche via sul ghiaccio, ha fatto molte ascese in tutto Quebec.

Nel nostro campo di Nipissis avevamo una tenda da campeggio ed una stufa a legna per combattere il freddo mattutino a -35C.

Anche se Nipissis è lontano da qualsiasi città o strada, l’accesso alla scogliera è relativamente semplice, circa 30 minuti dal campo. Nipissis offre vie di ghiaccio fino a 200 metri di lunghezza, in genere tra WI4 + ed i WI5 + e fino a 160 metri.

Le Filon WI5 145m, photo Maarten van Haeren
Le Filon WI5 145m, photo Maarten van Haeren

Durante la settimana, le condizioni hanno continuato a migliorare e tra tutti e cinque i membri della squadra abbiamo scalato sei nuove vie. Io e Fauteux abbiamo fatto la Variation du Néerlandais WI4 100m + e l’inizio misto di Chercheur d’or M7 A0 15m. Insieme a Takeda abbiamo scalato la nuova Âme du Nord M6 WI5R 125m, a cui abbiamo aggiunto un chiodo al primo ancoraggio.

L’intero team ha fatto la prima salita di Fourchette sternales Droites WI 5 160m. Con Fauteux e Roberge, abbiamo salito la nuova Ectoplasme (LH pilastro variazione) WI5 + 110m, ed ho anche collaborato con Belanger, Fauteux e Roberge per la prima salita della Petite pépite WI4 + 100m.

Dopo che abbiamo disfatto il campo, siamo tornati a Sept-Îles ed abbiamo continuato il nostro viaggio di arrampicata verso il fiordo di Saguenay, dove si trova Cap Trinité, uno delle rare grandi pareti nel Canada orientale.

Per fortuna quella di Mince à Vie M4 WI4, raramente completamente ricoperto di ghiaccio, si è rivelata una bella giornata fredda in un ambiente bellissimo, al riparo dal vento di Cap.

È stato un piacere salire in Quebec al fianco di gente del posto, godendo di buon cibo, il freddo e l’arrampicata su ghiaccio in posti remoti. Sto già pensando alla gita del prossimo anno.”

Petite pépite Photo Jasmin Fauteux
Petite pépite Photo Jasmin Fauteux

Mince à Vie, Cap Trinité. Photo Maarten van Haeren
Mince à Vie, Cap Trinité. Photo Maarten van Haeren

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