[:it]SELLA NEVEA, Udine — I tecnici del Soccorso Alpino di Cave del Predil e i militari della GdF di Sella Nevea hanno tratto in salvo uno scialpinista di 50 anni di San Vito di Fagagna (Udine). L’uomo, raggiunta la quota di 2000 metri, a causa della neve alta non riusciva a scendere a valle: a causa della stanchezza e del freddo non riusciva più a muovere gli arti inferiori.
IL 50enne ha lanciato l’allarme con il telefonino e per il recupero è stato attivato il velivolo dell’Elisoccorso regionale del 118 che lo ha raggiunto e portato in salvo. Quando è sbarcato dall’elicottero al campo base, era letteralmente sfinito.
Gli esperti hanno lanciato un appello in merito alla necessità di studiare al meglio i percorsi e le loro difficoltà prima di avventurarsi in montagna, soprattutto d’inverno e con la neve e il ghiaccio. Più volte hanno anche segnalato che l’uomo è riuscito ad allertare i soccorsi perché era in un’area coperta da segnale telefonico, situazione non così comune nella zona.[:]