Ice climbing

Angelika Rainer all’Annual Ouray Ice Festival, il suo racconto della gara

OURAY, Stati Uniti — “Dopo aver gareggiato per dieci anni nella coppa del mondo di ghiaccio, e non aver mai saltato una gara degli ultimi sei anni, avevo bisogno di una pausa, per ritrovare gli stimoli giusti e per vedere posti nuovi di scalata; cosi ho deciso di andare a Ouray in Colorado, per il tradizionale Ice Festival, giunto alla ventesima edizione!”. Inizia così il racconto di Angelika Rainer che tra il 7 e il 10 gennaio ha partecipato all’evento di Iceclimbing negli Stati Uniti. Un’ottima prova per la campionessa altoatesina, che è stata la migliore fra le donne e la seconda in assoluto. Di seguito il suo report della gara.

“Il posto è incantevole, gli americani chiamano la contea di Ouray la “Svizzera d’America”; si tratta di un paesino di circa 850 persone posto a quasi 2500 metri, al di sopra del quale si trova un lungo canyon che da novembre a marzo viene spruzzato di acqua nebulizzata per creare cascate di ghiaccio incredibili, di ogni forma e difficoltà. Qui ogni anno si ritrovano moltissimi appassionati per scalare su ghiaccio o sulle vie di misto naturale presenti nel canyon.

Durante lo scorso fine settimana si è svolto il tradizionale Ice Festival, dove decine di Outdoor brands hanno potuto montare i loro stand espositivi per far vedere e testare tutti i materiali al pubblico. Questa è una formula molto interessante, che in America viene utilizzata già da parecchi anni: in pratica, dopo essersi iscritti, ognuno può andare da qualsiasi espositore e chiedere di testare del materiale che gli viene prestato per tutto l’arco della giornata di scalata, alla fine della quale può decidere se comprarlo o provare un altro prodotto.

Angelika Rainer (Photo Ouray IcePark)
Angelika Rainer (Photo Ouray IcePark)

Durante questo festival ho avuto la possibilità di scalare parecchie vie di ghiaccio e misto, come “The flying circus” lo storico M10 che sono riuscita a chiudere il primo giorno ad Ouray. All’interno del canyon ognuno può decidere se scalare da primo o con la corda dall’alto, facilmente posizionabile prima di calarsi nel canyon, questo permette a tutti di poter provare a piacimento e in piena sicurezza qualsiasi tipo di via!

Sabato ho partecipato alla gara, che ha una formula particolare: uomini e donne scalano la stessa via di misto, composta da 7/8 metri di ghiaccio verticale, da più di 15 metri di roccia strapiombante e da un pannello artificiale di 6/7 metri dove i tracciatori hanno posizionato tre fessure. Non è stato possibile provare la via prima della gara, anche se i locals e chi ha già partecipato all’evento negli anni precedenti già la conoscevano, e quindi ho scalato a vista. Questa nuova formula di gara, mi è piaciuta da subito, e questo ambiente così naturale mi ha caricato, tanto che sono riuscita a vincere, salendo più in alto delle altre ragazze, e con un tempo minore!

Purtroppo non sono riuscita a chiudere la via; la seconda delle tre fessure del pannello finale era praticamente impossibile da tenere, tanto che nemmeno gli uomini sono riusciti a salire più alti di me! Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che ero seconda anche nella classifica generale mista, dove davanti a me si è posizionato solo il Canadese Will Gadd. Ottima la prova del francese Simon Duverney, secondo e del colombiano naturalizzato americano Andres Marin, terzo. In campo femminile, dietro di me è arrivata la fortissima Canadese Sarah Hueniken e l’americana Katie Bono, con le quali ho scalato anche nei giorni precedenti alla gara.

È stata un’esperienza magnifica, scalare in un posto come Ouray, con così tante vie e insieme a molti dei miei amici, mi ha di nuovo dato la carica per le prossime tappe di coppa del mondo, che si svolgeranno in Europa, tra Svizzera, Italia e Francia! Spero di poter ritornare ad Ouray anche il prossimo anno per provare altre vie ed altre cascate, è un luogo dove ogni iceclimber dovrebbe andare almeno una volta nella vita!”

 

Angelika Rainer

 

Risultati finale dell’Ouray Ice Festival Elite Mixed Climbing Competition 2015

Donne:
Rainer, Angelika (second overall)
Hueniken, Sarah
Bono, Katie
Olson, Jen
Papert, Ines
Harrington, Emily
Stritch, Kendra
Glanc, Dawn
DiGiulian, Sasha
Goralski, Beth

 

Uomini:
Gadd, Will (first overall)
Duverney, Simon
Marin, Andres
Elias, Sam
Willis, Justin
Maynadier, Matthieu
Vachon, Ryan
Dempster, Kyle
Nelson, Jason
Baguet, Mael
Ronemus, Chance
Mayo, Will
Ross, Kurt
Daily, Adam
Stritch, Carter
Garcia, Marcus
Jablonski, Jedrzej
Wortmann, Phil
Lydiard , Luke
Montgomery, Aaron

 

 

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