Pareti

Cerro San Lorenzo, nuova via per Colin Haley e Rob Smith sull’Aguja Antipasto

Aguja Antipasto e in rosso la via “Romance Explosion” sulla destra la Torre Sud ancora mai salita (Photo www.colinhaley.com)
Aguja Antipasto e in rosso la via “Romance Explosion” sulla destra la Torre Sud ancora mai salita (Photo www.colinhaley.com)

RÍO GALLEGOS, Argentina – Una via nuova su una guglia mai salita prima d’ora che hanno battezzato “Aguja Antipasto”. Colin Haley, alpinista americano esperto conoscitore della Patagonia, e il connazionale Rob Smith hanno aperto “Romance Explosion”: la cima si trova affianco all’ancora inviolata Torre Sud, nella parte meridionale del Massiccio del San Lorenzo.

“Mentre El Chalten diventa ogni anno che passo sempre più una Chamonix, il resto delle Ande Patagoniche conservano la possibilità di vivere un’esperienza alpinistica simile a quella che si poteva vivere vent’anni fa, fatta eccezione per il fatto che oggi possiamo avere informazioni sul meteo con un satellitare.” Inizia così il racconto di Colin Haley sulla via aperta il 21 novembre insieme all’amico Rob Smith. Gli alpinisti hanno lasciato la “capitale” della Patagonia argentina per una spedizione avventurosa, in un luogo remoto e più selvaggio, lontano chilometri dalle comodità.

Il 10 novembre sono partiti per il Parco Nazionale del Perito Moreno e in tre giorni di viaggio hanno portato la loro roba al loro campo base, un bivacco chiamato Puesto San Lorenzo. Il meteo (come spesso accade in Patagonia) non è stato clemente e ha concesso loro di vedere la montagna una manciata di volte e andare in parete 3 volte in 3 settimane.

La prima è stata il 20 novembre, una finestra di bel tempo di 18 ore. I due volevano tentare la Torre Sud. “Per me l’obiettivo più affascinante nel massiccio del San Lorenzo è l’enorme torre di roccia che sorge all’estremità meridionale della cresta sud del San Lorenzo. Penso sia probabilmente la cima più difficile ancora inviolata in Patagonia. La parete nord est è alta almeno 1000 metri, ma io direi di più, circa 1300 metri. Ci sono due cime, di cui la più alta è la ovest. L’aspetto negative è che la roccia è peggiore di quella del massiccio di Chalten”.

La linea individuata sulla Torre Sud, che sale su una goulotte, però non era adatta ad essere scalata con le alte temperature di quei giorni, come hanno dimostrato le valanghe scese qualche ora dopo la ritirata di Haley e Smith. Dopo essere saliti di 600 metri sul ghiacciaio, i due sono tornati al bivacco e il giorno dopo alle 2 del mattino sono ripartiti per la vicina torre, che hanno battezzato “Aguja Antipasto”.

Rob Smith e Colin Haley in cima all'Aguja Antipasto (Photo www.colinhaley.com)
Rob Smith e Colin Haley in cima all’Aguja Antipasto (Photo www.colinhaley.com)

Hanno aperto una via di misto, con una parte centrale su una goulotte di ghiaccio e una parte di roccia: 14 tiri per raggiungere la cima affilata, e 12 doppie per ridiscendere alla base. I due sono rientrati al bivacco 22 ore dopo la partenza.

La spedizione al San Lorenzo di Haley e Smith li ha visti ancora in azione il 27 novembre, dopo qualche giorno di riposo al campo base. Gli alpinisti hanno tentato di salire la “Via Sudafricana”, che sale la cresta Est Nord Est del Cerro San Lorenzo. Il maltempo però li ha fermati sulla crepacciata, dopo 600 metri di dislivello dal bivacco.

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