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K2, alpinista spagnolo morto a campo 4

Da campo 4 K2 (Photo Daniele Nardi)
Da campo 4 del K2 (Photo Daniele Nardi)

CAMPO BASE DEL K2, Pakistan — E’ morto Miguel Ángel Pérez, l’alpinista spagnolo che si è trovato in difficoltà scendendo dalla vetta del K2. Tra lunedì e martedì aveva bivaccato a 8200 metri: ieri mattina era scattato l’allarme dopo una serie di contatti tra lui, la Spagna e Ferran Latorre che è al campo base dell’ottomila. Si erano attivati i soccorsi: i pakistani del Concordia Rescue team, andati loro stessi in cima alla montagna lo scorso weekend, stavano salendo per andargli incontro e portargli l’ossigeno. Ieri sera si era appreso però che Pérez era riuscito a raggiungere le tende di campo 4 di Cleo Weidlich e dei suoi sherpa: proprio loro l’hanno trovato morto questa mattina.

Secondo quanto riferisce il sito spagnolo Desnivel, Pérez ieri aveva raggiunto il campo 4 apparentemente in buone condizioni, dopo essere andato in vetta lunedì e dopo un bivacco sopra il Collo di bottiglia. Aveva mangiato e bevuto nella tenda dell’americana Cleo Weidlich e dei suoi sherpa. La notizia era stata riferita solo nel tardo pomeriggio da un portatore d’alta quota della Weidlich, sceso al campo base.

Da programmi lo spagnolo e il resto del gruppo avevano intenzione di scendere oggi: nella discesa avrebbero incontrato Ali Durani, Hassan Jan, Ali (figlio di Rozi Ali), membri della spedizione K2 60 years later, che sabato hanno raggiunto la vetta del K2, nonché membri del Concordia Rescue Team. Con loro stava salendo Bashir, portatore d’alta pakistano: i 4 stavano salendo per portare ossigeno e aiuti a Pérez.

Questa mattina però lo spagnolo è stato trovato morto nella sua tenda. La notizia sarebbe stata data via satellitare dalla Weidlich, attualmente in discesa verso il base.

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