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Sull’Orlo del Precipizio, un’escursione alpinistica avventurosa in Val di Mello

Sull'Orlo del Precipizio locandina di Alessia Pedrolini
Sull’Orlo del Precipizio locandina di Alessia Pedrolini

SAN MARTINO VALMASINO, Sondrio — Si arrampica lungo le corde, si attraversano gole, si scende in corda doppia, si vede il mondo dall’alto della Cengia del Precipizio degli Asteroidi, meta culto degli arrampicatori della Val di Mello. E non solo loro, perchè si può scoprire anche con un’escursione alpinistica e avventurosa.

“L’Orlo del Precipizio” è il nome dato all’itinerario, che ci viene presentato dalla guida alpina Mario Vannuccini. “Il sentiero per la Cengia del Precipizio, in Val di Mello, viene percorso solo da quei forti scalatori che vogliono raggiungere l’attacco delle impegnative vie di arrampicata che si snodano sull’immensa parete del Precipizio degli Asteroidi. Io ho provato invece a immaginarlo come una fantastica meta a se stante, per coloro che non sono fortissimi scalatori ma nemmeno semplici escursionisti. Per tutti coloro che hanno voglia di avventura!”

“L’escursione/salita alla Cengia del Precipizio dura alcune ore (2 ore per salire, 2 ore per scendere, si pranza al sacco alla cengia) – continua Vannuccini -, sostanzialmente si sta fuori l’intera giornata. Si parte dal parcheggio della Val di Mello per imboccare subito la traccia avventurosa verso la grande Cengia del Precipizio. Non è richiesta una preparazione specifica anche se fisicamente bisogna essere in forma. Il percorso è adatto a ottimi escursionisti, oppure a coloro che praticano le vie ferrate nonché agli scalatori (anche su gradi bassi). Si sale con le maniglie Jumar (risalitori meccanici), si affrontano brevi, facili arrampicate, ci si aggrappa a code fisse su cenge esposte, si cammina lungo una traccia nel bosco fino alla cengia. Si riscende in corda doppia. L’itinerario proposto sfrutta un percorso esistente, tutti i passaggi esposti sono già attrezzati con corde anche se è in progetto da parte delle guide alpine del Gigiat, guide alpine Val di Mello e Soccorso Alpino l’attrezzatura sistematica dei passaggi su corda già esistenti”.

Il periodo buono per l’escursione è quello che va da aprile a fine ottobre.

Info – guida alpina Val Masino Mario Vannuccini  vannuc@alice.it

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3 Commenti

  1. Io continuo a pensare che il lavoro di guida alpina porta ad avere dei conflitti interiori grossi come una casa: da un lato bisogna mangiare e guadagnare, dall’altro si è “costretti” a creare questi percorsi, alla faccia della wilderness, per avere piu clienti.

  2. Ciao Alberto,
    Noi Guide Alpine citate qui sopra non “creeremo nessun percorso”, né “attrezzeremo sistematicamente” l’accesso alla cengia del precipizio. Da svariati anni l’intinerario per ragiungere l’attacco di Oceano e delle vie presenta alcuni tratti attrezzati con corde fisse.
    La nostra idea è semplicemente quella di sostituire queste corde vecchie, di dubbia affidabilità e di sconcertante bruttezza e rifarne gli ancoraggi, senza aggiungere nulla e senza rendere queso percorso una via ferrata. In verità io sarei pure favorevole a togliere tutto, ma probabilmente siamo in pochi a pensarla così e, sinceramente, credo che abbia poco senso.
    Sui “conflitti interiori” del lavoro di Guida Alpina si può discutere caso per caso, senza però generalizare sulla categoria… 🙂
    Felice estate e buona montagna,
    Davide Spini
    Guide Alpine Val di Mello

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