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Mucca ferita in alta quota, soccorsi la recuperano con una teleferica

I tecnici del Soccorso Alpino durante il recupero della mucca (Photo courtesy of Sasp)
I tecnici del Soccorso Alpino durante il recupero della mucca (Photo courtesy of Sasp)

FRABOSA SOTTANA, Cuneo — Impegnative le operazioni di soccorso svoltesi ieri per salvare una mucca ferita a 1800 metri di quota sulle montagne del cuneese. A causa della nebbia, del peso dell’animale e del luogo in cui si trovava, i soccorritori hanno dovuto allestire una teleferica per imbragare il bovino e calarlo verso il fondo valle.

Nella mattinata di ieri, a causa della nebbia in alta quota, la mucca si sarebbe allontanata dal proprio alpeggio sui pendii di Artesina, nel comune di Frabosa Sottana. L’animale, secondo il comunicato stampa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (Sasp), è poi caduto in una pietraia in località Gias dei Cunei, a circa 1800 metri di quota, infortunandosi.

Il proprietario ha dato l’allarme ad un veterinario, il quale, secondo le procedure previste a livello regionale in accordo con il Comune di Frabosa Sottana, ha attivato gli uomini della Stazione di Mondovì del Sasp. I tecnici sono giunti sul posto e, con un sistema di cavi in acciaio fissati ai pali degli impianti di risalita, hanno allestito una teleferica.

La mucca è stata imbragata con delle “fettuccione” adatte a sostenerla ed è stata calata verso il fondo valle. Successivamente l’animale è stato recuperato con un sistema di paranchi sino a condurlo in un punto raggiungibile da un veicolo. Il bovino è stato infine trasportato da un veterinario che ha provveduto a curarne le lesioni.

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