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Aereo da turismo cade in Valsassina, morti pilota e passeggeri

La carcassa dell'aereo da turismo precipitato sulle montagne sopra Premana (Photo courtesy of Vigili del Fuoco/Lecco Notizie)
La carcassa dell’aereo da turismo precipitato sulle montagne sopra Premana (Photo courtesy of Vigili del Fuoco/Lecco Notizie)

PREMANA, Lecco — Tragedia ieri sulle montagne lecchesi: un aereo da turismo è precipitato nei boschi sopra l’abitato di Premana, nella Valle dei Forni. Immediatamente dopo lo schianto l’idrovolante ha preso fuoco. Una volta spente le fiamme, i soccorritori giunti sul posto non hanno potuto far altro che estrarre dai resti del velivolo i corpi senza vita del pilota e dei due passeggeri a bordo.

Secondo quanto riportano Ansa e giornali locali, ieri mattina un Cessna 172 dell’Aero Club di Como, da cui era decollato, stava sorvolando il Lario, diretto verso la zona settentrionale della provincia di Lecco. A bordo si trovavano il pilota, un 33enne comasco, e due coniugi residenti ad Abbadia Lariana, nel lecchese, a cui, dalle prime indiscrezioni, il viaggio sull’aereo da turismo era stato regalato dai figli.

Secondo alcune testimonianze, attorno alle 11:30 l’idrovolante ha sorvolato l’abitato di Premana per dirigersi verso la Valle dei Forni, ma si sarebbe trovato ad una quota troppo bassa. Per cause ancora da accertare, l’aereo da turismo è precipitato nei boschi e ha preso fuoco subito dopo lo schianto. Sul luogo sono intervenuti immediatamente l’elisoccorso da Como, l’elicottero dei vigili del fuoco, carabinieri e soccorso alpino.

É stato il velivolo dei vigili del fuoco ad individuare l’aereo precipitato e ha calato sul luogo gli uomini a bordo, raggiunti successivamente dalle squadre di terra. Dapprima si è provveduto a spegnere le fiamme e, successivamente, i soccorritori si sono avvicinati alla carcassa per recuperare i corpi senza vita delle tre persone a bordo.

Le cause dell’incidente sono ancora da stabilire. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta di sicurezza “per ricostruirne la dinamica ed individuare, con finalità di prevenzione, le cause che lo hanno provocato”. Inoltre è stato disposto dall’Ansv l’invio di un investigatore sul luogo dell’incidente “per la raccolta delle evidenze utili all’attività investigativa”.

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