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Donne e imprenditoria in alta quota, se ne parla all’Università della Montagna

L'immagine di presentazione del convegno
L’immagine di presentazione del convegno “Donne e imprenditoria in montagna: agricoltrici per scelta” (Photo courtesy of www.gesdimont.unimi.it)

EDOLO, Brescia — “Donne e imprenditoria in montagna: agricoltrici per scelta” è il titolo del convegno che si terrà mercoledì 21 maggio alle 15:30 presso la sede di Edolo dell’Università della Montagna. Un’occasione per scoprire dalle imprenditrici delle aziende agricole delle montagne lombarde come si è evoluta e come si innoverà la gestione “in rosa”.

L’occupazione femminile è un problema che affligge da sempre il mercato del lavoro italiano a causa della disuguaglianza di genere. Come è vissuta la questione in montagna, dove negli ultimi anni i posti di lavoro sono sempre meno? Una possibile risposta potrebbe giungere da quelle donne che hanno deciso di diventare imprenditrici di aziende agricole d’alta quota.

“Donne e imprenditoria in montagna: agricoltrici per scelta” è infatti il titolo del convegno organizzato dall’Università della Montagna per mercoledì 21 maggio alle 15:30 presso l’Aula Magna della sede di Edolo. Le relatrici del convegno saranno Bianca Pastori e Sara Roncaglia, dell’Associazione AVoce, e Chiara Nicolosi, dell’Associazione Donne in Campo. AVoce si occupa dal 2011 di etnografia e storia del lavoro, dell’impresa e del territorio. Donne in Campo-Cia, principale Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura, opera per l’integrazione di genere nel settore agricolo, promuovendo l’imprenditorialità femminile e sostenendola grazie alla creazione di reti e relazioni tra le aziende e le comunità.

Le due associazioni hanno avviato un progetto interessato ad indagare il ruolo femminile nelle pratiche agricole montane, in particolare in alcune province della Lombardia. Grazie alle interviste con le imprenditrici, sarà possibile ascoltare dalla loro stessa voce quali sono i processi di trasformazione, innovazione, continuità e quale sia il cambiamento all’interno delle aziende agricole femminili. La partecipazione è libera e gratuita. É inoltre possibile seguire il convegno via web registrandosi alla sezione Multimedia dell’Università della Montagna.

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