Meteo

Sole e caldo sulle Alpi, in arrivo un weekend di primavera

Sole in montagna (Darsie Claudio)
Sole in montagna (Darsie Claudio)

BERGAMO — La mappa delle previsioni meteo è un unico sole giallo che riguarda tutto il Nord Italia, e domenica anche il Centro e il Sud. Andiamo incontro infatti a uno splendido fine settimana di sole e temperature miti, con zero termico tra i 2500 e i 3200 metri da Est ad Ovest. Un clima primaverile che continuerà anche la prossima settimana.

Secondo 3Bmeteo quella in corso è una “vera e proprio conquista del sole dopo la lunga fase piovosa”. Il blocco anticiclonico a ridosso delle coste occidentali europei pone fine infatti alle perturbazioni che hanno raggiunto a ripetizione l’Italia negli ultimi mesi, probabilmente perdurando fino allo scadere della seconda decade del mese. Poi potrebbe riaprirsi la porta per nuovi affondi instabili.

Ma intanto godiamoci il sole e questo assaggio di primavera, con temperature calde, soprattutto nella giornata di domenica. Sulle Alpi Occidentali quindi cielo sereno: in Piemonte lo zero termico domani sarà a 2700 metri, in risalita dopo domani fino a 3200 metri. Secondo l’Arpa regionale, in conseguenza del marcato riscaldamento diurno si potrà assistere ad un aumento dell’attività valanghiva spontanea, in particolare dai versanti soleggiati: il pericolo valanghe pertanto è generalmente di grado marcato 3. In Valle d’Aosta lo zero termico oscillerà tra i 1600 e i 2900 metri di domenica: anche in questo caso il grado di pericolo valanghe per questi due giorni sarà pari a 3 marcato in rialzo a 4 forte durante la giornata su tutta la regione.

Stesso scenario anche sulle Alpi Centrali con sole caldo e stabile per i giorni a venire. Secondo Arpa Lombardia, lo zero termico sarà inizialmente a quote attorno ai 2400 metri, in risalita nel corso della giornata di domenica fino a quote attorno ai 3000 metri. Il manto nevoso, con la progressiva formazione di croste da fusione e rigelo superficiali nei versanti meridionali, proseguirà la fase di consolidamento;  tuttavia sui pendii più ripidi in quota sarà ancora possibile provocare distacchi di limitati lastroni con debole sovraccarico mentre l’irraggiamento solare diurno favorirà attività valanghiva spontanea specie nei versanti meridionali e alle quote medio basse, con possibili valanghe di fondo di medie dimensioni. Sabato quindi il pericolo valanghe sarà moderato 2 su tutti i settori in aumento nelle ore centrali della giornata. Domenica invece il percolo è in aumento, dal momento che l’irraggiamento solare e le temperature elevate determineranno un rapido indebolimento superficiale già in mattinata: sui pendii più ripidi in quota sarà ancora possibile provocare distacchi di limitati recenti lastroni con debole sovraccarico. Sarà probabile l’intensificazione dell’ attività valanghiva spontanea specie nei versanti meridionali e alle quote medio basse ma via via anche a quote medio alte, con diffusi scaricamenti di neve umida, possibili valanghe di fondo di medie dimensioni e  singoli distacchi di grosse dimensioni che potrebbero raggiungere i fondovalle.

Si godranno le montagne anche coloro che staranno sulle Alpi Orientali, sulle Prealpi venete, trentine e Carniche, e sulle Dolomiti. Sabato e domenica dominerà il sole, in Alto Adige nelle valli spirerà a tratti il Föhn. In Trentino, dove l’ultima nevicata significativa risale al 2 marzo, lo zero termico domenica raggiungerà i 2800 metri ed è prevista inversione termica nelle valli al mattino. L’Arpa regionale raccomanda attenzione in quota su tutti i pendii molto ripidi con accumuli di neve ventata, come versanti sottocresta, conche, canaloni o bruschi cambi di pendenza; alle quote medio basse ai pendii erbosi e con fondo scivoloso in genere, specie se molto riscaldati e adiacenti a zone rocciose.

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