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Karakorum, i canadesi Slawinski e Welsted in cima al K6 West

La via di salita prevista da Raphael Slawinski e Ian Welsted sulla parete nord ovest del K6 West  (Foto- Rafal Slawinski Topo- Janusz Kurczab - Desnivel.com)
La via di salita prevista da Raphael Slawinski e Ian Welsted sulla parete nord ovest del K6 West (Foto- Rafal Slawinski Topo- Janusz Kurczab – Desnivel.com)

HUSHE, Pakistan — È dai canadesi Raphael Slawinski e Ian Welsted la prima salita del K6 West, cima di circa 7100 metri nella celebre Charakusa Valley, in Karakorum. La cordata è arrivata in vetta il 28 luglio salendo lungo il versante nord ovest della montagna.

I dettagli sulla via sono ancora pochi, ma la prima salita della cima – che vanta pochi tentativi, tra cui anche quello dei Piolet d’Or Steve House, Vince Anderson e Marko Prezelj – è già stata salutata dalla stampa alpinistica internazionale come una grande impresa.

Secondo quanto raccontato da Sebastian Alvaro al sito spagnolo Desnivel, i due canadesi avrebbero trascorso circa una settimana in parete e una volta ridiscesi non avrebbero lasciato nemmeno un chiodo da ghiaccio.

Della spedizione inizialmente faceva parte anche lo statunitense Jesse Huey: all’inizio del trekking però, l’attacco terroristico al Nanga Parbat e la conseguente chiusura del tratto della Karakorum Highway, aveva convinto l’americano a rinunciare e a tornare indietro, mentre i suoi due compagni decidevano di rimanere e proseguire verso la Charakusa Valley.

Ai piedi della montagna Raphael Slawinski e Ian Welsted hanno trovato anche una spedizione giapponese che si trovava al K6 per salire in vetta alla cima principale del massiccio, alta 7278 metri (salita per la prima volta da una spedizione austriaca nel 1971), e il vicino Kapura.

La spedizione al K6 West è stata finanziata dal Lyman Spitzer Cutting Edge Climbing Award, un fondo a sostegno dell’alpinismo esplorativo stanziato all’American Alpine Club.

Slawinski e Welsted hanno in curriculum diverse salite di rilievo, principalmente sulle montagne Nord America, in particolare al Denali. Nel 2005, Slawinski in cordata con Valery Babanov ha aperto una nuova via sulla parete sud del McKinley, mentre Welsted ha salito con Chris Brazeay in sole 44 ore la Denali Diamond, la via che sale sul versante sud ovest.

Photo courtesy of www.desnivel.com

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