KATHMANDU, Nepal — Ce l’ha fatta Yuichiro Miura, l’alpinista giapponese di 80 anni che voleva diventare il più anziano della storia ad aver toccato la cima dell’Everest. Secondo quanto riferito dall’ufficiale di collegamento del Ministero del Turismo nepalese Gyanendra Shrestha, Miura è arrivato in vetta alle 9.05 di stamattina, giovedì 23 maggio, orario nepalese.
Con questa salita, Miura “ruba” il primato al nepalese Min Bahadur Sherchan, che era salito in vetta a 76 anni nel 2008. Sherchan, che ha un anno in più di Miura, si trova a sua volta al campo base per tentare – a questo punto – di riappropriarsi del record. Secondo le agenzie, il tentativo del nepalese è previsto per settimana prossima.
Miura è salito ovviamente con l’aiuto dell’ossigeno ed insieme al suo team che dovrebbe includere anche suo figlio, un ricercatore che si sta occupando della relazione fra età e ipossia in alta quota.
“Lo faccio per sfidare il mio limite massimo – aveva detto Miura prima della salita – e per onorare la grande Madre Natura”.
Miura era salito in vetta altre due volte, a 70 e 75 anni.
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