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Alpi, un rocciatore morto e un’altra ferita durante il weekend

Le falesie del Muzzerone (Photo courtesy of www.quotazero.com)
Le falesie del Muzzerone (Photo courtesy of www.quotazero.com)

PORTOVENERE, La Spezia — Weekend nero per gli appassionati di arrampicata: oltre al ferito nell’Agordino, un’altra climber si è fratturata una gamba in seguito ad una caduta su una parete nel Canavese, mentre un rocciatore di 37 anni è morto a causa di un malore sul Muzzerone.

Nella giornata di sabato la climber si era recata ad arrampicare con alcuni amici a Montestrutto, frazione di Settimo Vittone in provincia di Torino. Dalla mattinata ha salito diverse vie, fino al pomeriggio quando è avvenuto l’incidente. La donna stava arrampicando “Buga”, una via di quarto grado, ma è scivolata procurandosi una brutta frattura alla gamba.

Nella zona erano presenti numerosi volontari del Soccorso Alpino per alcune esercitazioni: hanno immediatamente raggiunto la ferita e constata la gravità della situazione hanno contattato l’elisoccorso per il recupero. Il mezzo aereo ha recuperato la climber e l’ha trasportata al Cto di Torino per le cure del caso.

Sono purtroppo stati vani, invece, i tentativi di soccorso al rocciatore colto da malore al Muzzerone. L’uomo proveniva dalla provincia di Parma e ieri stava arrampicando con l’amico sulle falesie a picco sul mare di Porto Venere. Durante la salita della via “Mandrachia Alta” è stato colto da un malore e ha perso i sensi.

Il compagno ha immediatamente allertato il 118 che ha inviato sul posto l’elicottero con a bordo i medici del Soccorso Alpino. I sanitari hanno tentato le manovre di rianimazione, ma per il 37enne non c’era più nulla da fare. La salma è stata trasferita all’obitorio di La Spezia e sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi del caso.

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