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Giro d’Italia 2013, in ricordo del Vajont e sulle Tre Cime di Lavaredo

Le tre cime di Lavaredo (Photo courtesy of www.lifeintravel.it)
Le tre cime di Lavaredo (Photo courtesy of www.lifeintravel.it)

MILANO — Svelato ieri a Milano il percorso del Giro d’Italia 2013. Anche l’anno prossimo come sempre verrà dato ampio  spazio alle montagne alpine: da Montasio, a Tarvisio, dal Jafferau, al Gavia, allo Stelvio e alle Tre Cime di Lavaredo. Tra le novità è prevista anche in una delle tappe la celebrazione del cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont.

La 96esima edizione del Giro d’Italia inizierà il 4 maggio 2013 da Napoli e terminerà il 26 a Brescia. L’intero percorso è stato svelato ieri durante la conferenza stampa ufficiale tenutasi a Milano: non mancano le tappe di montagna, alcune su cime ormai storiche della corsa in rosa e altre con vette e panorami nuovi. La prima tappa di alta quota è la decima, che il 14 maggio attraverserà il Friuli Venezia Giulia per arrivare fino all’Altopiano del Montasio a quota 1502 metri. Il giorno successivo sarà la volta di Tarvisio da cui i corridori partiranno per giungere fino al Vajont, di cui nel 2013 ricorre il 50esimo anniversario dalla tragedia che causò quasi 2000 vittime.

Si torna in montagna con la 14esima e la 15esima tappa che attraversano le Alpi tra Piemonte e Francia. Il 18 maggio il Giro attraverserà le province di Cuneo e Torino arrivando fino ai 2305 metri del Sestriere e terminando la giornata sul Jafferau a 1908 metri di quota. Il giorno successivo sarà la volta delle vette francesi di Col du Mont Cenis e Col du Telegraphe fino all’arrivo su Col du Galbier a 2642 metri. Le tappe di montagna più avvincenti potrebbero essere la 19esima e la 20esima – rispettivamente terzultima e penultima – in cui la corsa rosa tornerà in Trentino Alto Adige, attraversando le vallate alpine di Lombardia e Veneto.

Il 24 maggio partenza da Ponte di Legno, in provincia di Brescia, e arrivo in Val Martello, in provincia di Bolzano, con il transito su due Passi ormai famosi per il Giro: il Passo Gavia a 2618 metri e il Passo dello Stelvio o Cima Coppi a 2758 metri. Il giorno successivo, il penultimo in calendario, la partenza resta in provincia di Bolzano, a Silandro, per spostarsi poi sulle difficili salite ai quattro passi – Passo Costalunga, Passo di San Pellegrino, Passo Giau e Passo Tre Croci – e arrivare al traguardo delle magnifiche Tre Cime di Lavaredo. Infine il 26 maggio l’ultima tappa vedrà i corridori partire da Riese Pio X a poca distanza dal Monte Grappa e arrivare a Brescia, dove si chiuderà la 96esima edizione del Giro d’Italia.

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