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Svizzera, sciatore canadese muore durante una gara di freestyle

Nik Zoricic (Photo FIS)
Nik Zoricic (Photo FIS)

GRINDELWALD, Svizzera — Lo sciatore canadese  Nik Zoricic ha perso la vita durante una gara freestyle di ski cross svoltasi sabato sulle nevi di Grindewald, tra le celebri montagne dell’Eiger e della Jungfrau. L’atleta è uscito dal tracciato all’ultimo salto impattando violentemente contro le reti di protezione: il colpo gli avrebbe procurato danni celebrali tali da morire sul colpo.

Lo ski cross è una delle specialità del freestyle o sci acrobaico. La gara si disputa su una pista creata artificialmente in cui si alternano curve paraboliche, salti e dossi. Più atleti scendono lungo il percorso dispuntando varie fasi ad eliminazione. L’ultima gara si è svolta a Grindelwald, località svizzera tra l’Eiger e la Jungfrau che ospita eventi di questa disciplina fin dal 2005.

Durante una delle fasi della competizione maschile che si è svolta sabato 10 marzo uno degli atleti è però finito tragicamente fuori pista. Nik Zoricic, freestyler canadese di 29 anni, stava gareggiando con altri due sciatori quando all’ultimo salto è uscito dal tracciato e ha impattato contro le reti di protezione.

I soccorsi che si trovavano sulla pista sono immediatamente intervenuti per le prime cure e poco dopo l’elicottero si è alzato in volo per trasportarlo all’ospedale di Interlaken. I medici hanno tentato di rianimarlo per 50 minuti, ma non c’è stato nulla da fare. Lo sciatore canadese sarebbe deceduto in seguito ai gravi traumi riportati alla testa durante la caduta, probabilmente è morto sul colpo.

Per la squadra canadese di freestyle si tratta della seconda perdita in poco tempo. Nel mese di gennaio infatti un’altra sciatrice, Sarah Burke, è morta in seguito ad un incidente durante un allenamento nello Utah.

Gli organizzatori dell’evento a Grindelwald hanno annullato tutte le competizioni in programma in forma di rispetto verso Nik Zoricic e la sua famiglia.

httpv://youtu.be/D1GwolKnwg8

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3 Commenti

  1. Onore e rispetto per il povero Zoricic. Lo ski-cross e’ una disciplina giovane, un po’ pazza, ma non mi sembra acrobatica, ne’ tanto meno particolarmente rischiosa. Siamo sicuri che rientri nella categoria “Free Style”?

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