Medaglia d’oro al valor civile per i due volontari morti sul Pelmo
BELLUNO — “Non sono semplici medaglie, pezzi di metallo con un’incisione, ma incarnano i valori che Aldo e Alberto hanno seguito fino alla fine e che continuano a far andare avanti i soccorritori anche di fronte a queste tragedie”. Lo ha dichiarato il delegato del Soccorso alpino Bellunese, Fabio Rufus Bristot, quando ha appreso la notizia che ai due volontari morti sul Pelmo, Aldo Giustina e Alberto Bonafede, è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile da parte del presidente della Repubblica.
La prefettura di Belluno ha reso noto che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito la medaglia d’oro al valor civile alla memoria di Aldo Giustina e Alberto Bonafede, i due volontari del soccorso alpino morti sul Monte Pelmo il 31 agosto 2011.
Quella mattina i due uomini si erano recati sulla parete nord della cima dolomitica di 3.168 metri, nel Cadore, per raggiungere due alpinisti tedeschi rimasti feriti la sera prima. Mentre si stavano calando dalla vetta un enorme frana si è abbattuta su di loro tagliando le corde a cui erano appesi e facendoli precipitare per 700 metri, lasciandoli senza via di scampo.
Andrea Fiori, sindaco di San Vito di Cadore, dove Giustina e Bonafede vivevano, si è recato personalmente dalle famiglie per dare loro la notizia e al Corriere delle Alpi ha dichiarato “Sarebbe stato meglio non ottenere questo riconoscimento e non aver dovuto perdere i nostri amici. Fa piacere, ma il dolore è ancora forte. Hanno lasciato in paese un vuoto incolmabile”.
La consegna del riconoscimento ai familiari delle vittime non è ancora stata fissata.
Una significativa iniziativa in loro ricordo.
Cia Aldo, ciao Alberto, riposate in pace.
ai tedeschi darei la medaglia all’incoscienza.
Non capisco il senso della tua battuta. Se non ricordo male i due stavano ripetendo una via ed erano stati colpiti, anche loro, da una scarica di sassi.
i tedeschi non hanno colpe. il caso ha voluto che la montagna dovesse crollare proprio in quel momento e su quel versante e nessuno si sarebbe aspettato che così tanti mq sarebbero poi scesi dilaniando i cari soccorritori.