ROMA — Quanto è preziosa la fotografia per lo studio dei ghiacciai e del loro scioglimento? Probabilmente, più di quanto possiate immaginare. Ecco il tema del convegno “1909-2009: Cento anni di glaciologia e di fotografia in Karakorum. Problemi e risultati di una simbiosi secolare”, che si terrà venerdì 15 ottobre a Roma presso la sede della Società Geografica Italiana.
In Karakorum, gli scatti dei fotografi documentano lo stato dei ghiacciai da almeno un secolo, e osservare i cambiamenti avvenuti in quest’arco di tempo è davvero impressionante. Il convegno approfondirà il rapporto e la simbiosi tra glaciologia e fotografia nella storia di queste montagne che da sempre hanno avuto un legame particolare con l’Italia.
Tra i relatori del convegno ci saranno Claudio Smiraglia dell’Università Statale di Milano, uno dei più quotati glaciologi a livello mondiale, e Kenneth Hewitt della Wilfrid Laurier University di Waterloo, Ontario, Canada, che parleranno dei loro studi ed effettueranno confronti fotografici tra immagini storiche e moderne.
Fabiano Ventura, fotografo di montagna e presidente dell’Associazione Macromicro, parlerà della spedizione “Sulle Tracce dei Ghiacciai” del 2009 durante la quale aveva ripercorso le tracce dei primi fotografi esploratori del Karakorum replicando scatti storici esattamente dallo stesso punto di vista. La spedizione si replicherà in Caucaso nel 2011 e dovrebbero seguire poi viaggi in Alaska, Ande e Alpi.
Il convegno è organizzato dall’Associazione Macromicro in collaborazione con la Società Geografica Italiana e con il contributo di Enel Green Power. Per l’ occasione verrà esposta una selezione delle immagini della mostra fotografica “Sulle Tracce dei Ghiacciai”, che mette a confronto fotografie storiche e moderne dei ghiacciai di tale regione, realizzate dai fotografi Vittorio Sella (1909), Massimo Terzano (1929) e Fabiano Ventura (2009).
Il convegno, che inizierà alle 15.30, si terrà presso il Palazzetto Mattei in Villa Celimontana in via della Navicella, 12 a Roma.
