PREMOSELLO CHIOVENDA, Vercelli – Un premio per associazioni di volontariato locali e per chi ha portato “in alto” il nome di Premosello. Così il comune ossolano ha celebrato l’annuale festa della Protezione Civile e l’impresa dell’alpinista Cristina Piolini che la primavera scorsa si è resa protagonista di un soccorso a 8.300 metri sul Lhotse (8.516 metri, Nepal).
Il gruppo del soccorso alpino, il gruppo AIB, il gruppo alpini ed infine la croce rossa hanno ricevuto una targa di riconoscimento e un contributo in denaro in occasione del loro trentennale di attività. Una targa di riconoscimento è andata anche alle volontarie AVAS e alle volontarie della biblioteca comunale.
Dulcis in fundo, è stata premiata Cristina Piolini, che durante il tentativo di vetta al Lhotse – effettuato nella primavera scorsa – ha prestato soccorso ad un alpinista austriaco in difficoltà quando mancavano solo 200 metri dalla cima.
A lei sono andati una targa e una bandiera con cucito il logo del comune di Premosello, che la Piolini ha promesso di portare in vetta del suo prossimo ottomila (probabilmente il prossimo autunno).
Alla cerimonia sono seguite cena e proiezione delle fotografie scattate da Cristina Piolini durante l’ascesa del Lhotse.
La cerimonia si è svolta nell’area attrezzata dove sono stati esposti i mezzi di soccorso. Tra i presenti, il neo prefetto del Verbano Cusio Ossola, Angelo Cutaia, il sindaco del comune Giuseppe Monti, l’assessore provinciale Diego Caretti, l’assessore della comunità montana valle Ossola Osvaldo Conterio, e Giancarlo Parazzoli per il distretto turistico dei laghi e valli d’Ossola, per conto del presidente Antonio Longodorni, assente per motivi istituzionali.
