Turismo

Innsbruck, una montagna a portata di mano – Speciale Outdoor Estate

Camminate in famiglia, salite alpinistiche, adrenaliniche gite in mountain bike. È questa l’estate che propone lo speciale Outdoor disponibile in allegato al numero 99 di Meridiani Montagne. Sette località per sette avventure da vivere all’insegna della fresca aria di montagna. Il nostro racconto oggi si sposta in Austria, a Innsbruck.

 

 

Delimitata a nord dalle calcaree vette dei monti del Karwendel e a sud dall’olimpionica cima del  Patscherkofel, Innsbruck è la città dove si passeggia tra  i sontuosi palazzi del centro con gli scarponi ai piedi. Le cime alpine danno il benvenuto ai visitatori della cittadina che si trasforma in base di partenza, in un ponte di collegamento, come ci suggerisce il suo nome, tra la comodità del capoluogo e la natura d’alta quota.  Non a caso viene colloquialmente chiamata “la regina delle Alpi”. Una raffinata location dove dare libero sfogo agli interessi più svariati, da quelli culturali all’amore per la natura da vivere appieno grazie a un ambiente montano ricco e variegato.

Andiamo a conoscerla insieme a Hermann Sonntag, direttore del Naturpark Karwendel, nonchè appassionata guida alpina della zona.

 

Hermann, con la tua esperienza di direttore del parco naturale del Karwendel, come credi si inserisca la città nell’ambiente naturale alpino?

“Innsbruck e le Alpi fanno parte di un unico ecosistema che si mantiene in perfetto equilibrio. La città è ormai parte delle montagne, basti pensare che buona parte del paese si trova all’interno del parco del Karwendel. Un territorio che però non è abitato e dove non si trovano costruzioni che entrano in conflitto con la natura circostante, escludendo malghe e installazioni legate ai lavori della montagna, come allevamento o silvicoltura. I suoi abitanti sono molto legati alle cime che circondano il

centro. Molte persone dedicano il loro tempo libero a fare sport all’aria aperta, nella natura incontaminata. Basta uscire dalla porta di casa e camminare. Un privilegio che gli enipontani sanno apprezzare ricordandosi sempre che questa coesione tra ambiente e città può esistere solo se si rispettano alcune semplici regole di convivenza con la natura”.

Dal centro, la strada per arrivare in alto è lunga. Se volessimo accorciare un po’ i tempi e arrivare in quota più velocemente, cosa ci suggerisci di fare?

“Consiglio di prendere gli impianti di risalita che partono direttamente dal centro città e, in soli venti minuti, raggiungono quota 2300 metri. Da qui avete solo l’imbarazzo della scelta: ci sono sentieri che portano verso malghe e rifugi; altri che salgono sulle vicine vette da cui il panorama si apre a trecentosessanta gradi. Dalla stazione di monte della funivia parte poi la via ferrata di Innsbruck, un bel percorso in grado di offrire, anche agli alpinisti più esperti la possibilità di una splendida escursione.

I trekker più ambiziosi possono invece trovare soddisfazione nel circuito del parco naturale del Karwendel. Abbiamo studiato un itinerario di sei giorni che collega, attraverso una rete di sentieri, più rifugi permettendo agli appassionati di vivere una settimana in quota scoprendo, giorno dopo giorno, le diverse realtà ambientali del parco”.

…continua sullo speciale Outdoor Estate.

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