Mostre e convegni

Reinhold Messner aggiunge un “campo base” al circuito dei suoi musei

Un settimo museo si aggiungerà al celebre circuito “Messner Mountain Museum” a partire dal prossimo 27 luglio. Reinhold Messner ha difatti deciso di dedicare un nuovo spazio alla storia dell’alpinismo a Cibiana di Cadore (BL), un piccolo paesino nel cuore delle Dolomiti bellunesi, che si affiancherà al Messner Mountain Museum Dolomites del Monte Rite, la vetta che domina il comune di Cibiana. Il nome del museo sarà “Campo base”, perché sia punto di partenza per una scalata culturale e artistica e sarà ospitato al primo piano del Taulà dei Bos.

Il circuito “Messner Mountain Museum”

Firmian

È il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner e si sviluppa tra le mura di Castel Firmiano. Un percorso espositivo dedicato al rapporto tra uomo e montagna accompagna il visitatore tra torri, sale e cortili. Opere d’arte, cimeli e reperti naturali raccontano l’orogenesi delle montagne, il legame tra vette e religione e soprattutto la storia dell’alpinismo dagli albori ai tempi moderni.

Corones

Situato sul Plan de Corones (2.275 m), il polo omonimo è dedicato all’alpinismo tradizionale. Un punto panoramico eccezionale che consente di spaziare con lo sguardo dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord.

Dolomites

Il Messner Mountain Museum Dolomites, cui si affiancherà il nuovo polo di Cibiana, sorge sul Monte Rite (2.181 m), nel cuore delle Dolomiti tra Pieve di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Detto anche “museo delle nuvole” è ospitato in un forte della Grande Guerra profondamente restaurato e dedicato all’elemento “roccia” e alla storia dell’esplorazione e dell’alpinismo dolomitico. Come per Firmian, anche nel museo delle Dolomiti si racconta l’orogenesi e la storia della montagna, attraverso una collezione straordinaria di reperti fossili.
Il forte fu costruito tra il 1912 e il 1914 in virtù della posizione strategica per la difesa italiana contro le truppe dell’imperatore austriaco Francesco Giuseppe. Conquistato poi durante la Prima Guerra Mondiale dai soldati austriaci, che furono costretti ad abbandonarla facendone saltare diverse parti, fu poi rifugio partigiano e nel dopoguerra magazzino. Messner scoprì questo avamposto nel 1998 e dopo anni di intensi lavori di riqualificazioni inaugurò il museo nel 2002.

Juval

Il polo museale Juval è ospitato nell’omonimo castello posizionato su un’altura della val Venosta. È dedicato al “mito” della montagna, affrontando il concetto di sacralità che le vette assumono per molti popoli in tutto il mondo. Un racconto visivo che spazia dall’Olimpio all’Ararat, dal Sinai al Kailash all’Ayers Rock. Una collezione di dipinti e maschere provenienti dai 5 continenti da un lato, le attrezzature utilizzate da Messner nelle sue spedizioni dall’altro

Ripa

Ospitato nel Castello di Brunico, sulla collina a sud del capoluogo della val Pusteria e circondato da masi contadini, il museo Ripa è dedicato ai popoli della montagna. Il nome deriva da due termini tibetani: “ri” sta per montagna e “pa” per uomo. Dal castello si può ammirare Plan de Corones, località che ospita il polo museale “Corones”. Viene qui raccontata la storia degli abitanti dei monti, da ben prima dell’avvento dell’alpinismo. 10.000 anni di storia, dai primi cacciatori all’avvento della pastorizia e dell’agricoltura. Popoli duri, che hanno dovuto imparare a sopravvivere in un ambiente decisamente meno agevole di quello delle pianure.

Ortles

Il museo situato a Solda (BZ) a 1.900 m di quota, ai piedi della vedretta dell’Ortles, è dedicato al ghiaccio e all’oscurità. Vengono raccontati i miti dell’uomo delle nevi e del leone delle nevi e affrontato il tema del white out. Un viaggio attraverso due secoli di storia raccontato attraverso una collezione di attrezzi da ghiaccio, sci e arrampicata su ghiaccio.

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Un commento

  1. Pero’ ci vorrebbe una mano regionale per strade di accesso…e consolidamento idrogeologico intero territorio.Tanti paesi dei dintorni , con collegamento treno, potrebbero diventare succursali di Cortina a prezzi per normali cittadini non vip.

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