Alpinismo

François Cazzanelli e Francesco Ratti (di nuovo) in vetta al Denali, questa volta lungo la Cassin

“La ciliegina sulla torta sarebbe la via Cassin al Denali” ci aveva confessato François Cazzanelli prima di partire. Detto, fatto. Dopo aver raggiunto, in compagnia di Francesco Ratti, la vetta più alta del Nord America seguendo la “West Rib” i due sono ritornati a salire sulla montagna con l’ambizione di portare a termine l’obiettivo principale: ripercorrere la prestigiosa via Cassin.

Il tracciato, aperto nel 1961 da una spedizione dei Ragni di Lecco capitanata da Riccardo Cassin, rappresenta la prima via lungo l’immensa parete Sud del Denali. Salirla richiede una buona preparazione tecnica oltre che un motore non indifferente. Fiato che i due alpinisti han dimostrato di avere affrontando per ben due volte in poco tempo i circa 5600 metri di dislivello che separano il campo base dalla vetta. Si tratta della terza ripetizione italiana dopo la spedizione del 1993 realizzata da Franco Dobetti, Bruno Dossi e Bruno Rota e dopo quella dei lecchesi Fabio Valseschini ed Eugenio Manni in vetta nel giugno 2009.

Per ora poche le informazioni a disposizione, si sa però che la cima è stata raggiunta alle 7 del 30 maggio. Esigue, ma confortanti, le dichiarazioni dei due. “Siamo molto soddisfatti e soprattutto stiamo bene”. Rade, ma buone, notizie arrivano anche su Stefano Stradelli e Roger Bovard che sarebbero anche loro riusciti nella salita del Denali lungo la “West Rib”. Un buon risultato per due ragazzi alla loro prima esperienza extraeuropea.

Speriamo di ricevere (e poter pubblicare) quanto prima le foto della doppia vetta.

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