Cronaca

Nuova vittima sugli 8000, muore l’alpinista Richard Hidalgosul Makalu

Un’altra tragica notizia arriva dalla stagione alpinistica himalayana. Secondo quanto riporta l’agenzia Seven Summit Treks, Richard Hidalgo stava tentando di raggiungere la cima del Makalu senza ossigeno supplementare e in autonomia.

Secondo le prime informazioni, l’alpinista peruviano aveva raggiunto campo 2 ieri, 7 maggio, attorno alle 21.00, ora locale, insieme al gruppo di sherpa che ha il compito di fissare la via per le spedizioni commerciali.

Questa mattina gli sherpa, non avendo visto Hidalgo, sono andati a controllare nella sua tenda e lo hanno trovato senza vita. Non si conosce ancora quale sia la causa precisa della morte, forse un malore, forse mal di montagna.

Richard Hidalgo aveva già scalato senza ossigeno supplementare lo Shisha Pangma (8027m), il Cho Oyu (8201m), il Manaslu (8163m), l’Annapurna (8091m) e il Gasherbrum II (8035m). L’obiettivo era quello di completare tutti gli 8000 entro il 2021, anno dell’indipendenza del Perù.

Dall’inizio della stagione sono già tre le vittime sugli 8000: il malese Wui Kin Chin sull’Annapurna e lo sherpa Phujung Bhote sul Cho Oyu.

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