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Ultratrail: Stefano Gregoretti si racconta in un libro

Nato a Riccione nel 1974 ha studiato per fare l’agronomo, ma la sua vita ha preso tutta un’altra piega facendolo diventare un ultrarunner professionista. Risale al 2005 la sua prima gara, un triathlon a cui ne sono seguiti altri 43 in 9 anni. Stiamo parlando di Stefano Gregoretti che oggi si racconta attraverso un libro, in uscita il prossimo 14 maggio, in cui dedica particolare spazio alle esperienze che l’hanno coinvolto a partire dal 2012 in poi. Non più gare ma vere e proprie esplorazioni in luoghi remoti del Pianeta di corsa, in bici o a ritmo più lento, in autonomia, trascinando pesanti slitte con tutto il necessario per sopravvivere.

Dai torrido caldo dei deserti al freddo dell’artico Gregoretti ci restituisce, attraverso le pagine del libro, la testimonianza di un mondo in continua mutazione a causa dei cambiamenti climatici.

 

La copertina del libro

Scheda del libro

Stefano Gregoretti ha conosciuto fin da giovanissimo una passione assoluta che, nella vita, lo avrebbe portato molto lontano dalla sua, pur amatissima, riviera romagnola. Già dalle prime vie ferrate nelle Dolomiti, affrontate con la famiglia da bambino, ha scoperto infatti il desiderio di penetrare nei territori più aspri e remoti, senza paura di incontrare pericoli né di far fatica. Anzi, addirittura, imparando ad amarla, questa fatica, e a coltivarla come una dote interiore. È così che, anno dopo anno, ha tracciato il percorso entusiasmante che racconta in questo libro passando dal triathlon e dagli Iron Man (nuoto-bici-corsa su lunghe distanze) agli ultratrail, sfiancanti corse in solitaria, ben più lunghe di una maratona. I suoi ricordi ci portano in giro per tutto il globo – dall’isola di Baffin nell’Artico al deserto della Namibia, dalla Patagonia alla stessa Italia (Valle d’Aosta, dove ha luogo il Tor des Geants, e Appennino) – e si leggono come grandi racconti d’avventura perché parlano di crepe che si aprono sotto i piedi nel ghiaccio del pack e di notti passate in carceri abbandonate, di tempesta e di sole giaguaro, di freddo che ti stringe come una tenaglia e di sete che ti tortura. Ma parlano anche di sfida con se stessi e di uno sconfinato amore per il nostro meraviglioso pianeta, oggi purtroppo spesso minacciato dai cambiamenti climatici. Per tutti coloro che, catturati da questo genere di esperienze e dagli splendidi scenari naturali, vogliano mettersi alla prova con un ultratrail, Gregoretti offre utilissimi consigli pratici nella appendice al libro.

 

Titolo: Ultratrail

Autore: Stefano Gregoretti

Editore: Rizzoli

Pagine: 272

Prezzo: 18€

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