Buone notizie dall’Annapurna, dove era scattato l’allarme per una alpinista malese, Wui Kin Chin, scomparso dopo aver raggiunto la vetta sotto il Couloir francese a 7.750m. L’uomo è stato trovato vivo e soccorso.
Kin Chin è stato individuato durante una prima ricognizione aerea, compiuta il 25 aprile, mentre muoveva le braccia. Una squadra di soccorso – composta da Nirmal Purja, Mingma David Sherpa, Geljen Sherpa e Gesman Tamang – è stata quindi portata a campo 3 (6.500 m) da un elicottero. Dopo cinque ore di scalata, il gruppo ha localizzato e raggiunto Kin Chin ad una quota di 7.500m.
L’alpinista è stato portato a campo 3 per essere evacuato, operazione che è riuscita questa mattina alle 9.00, ora locale. Lo stato di salute Kin Chin è grave a causa dei congelamenti conseguenti all’aver trascorso circa 40 ore all’addiaccio sulla montagna. Al momento è in ospedale a Kathmandu.
Non si capisce ancora come è possibile che il malese si sia separato dal gruppo. Secondo una prima ricostruzione, riportata dall’Himalayan Times, pare che sia stato abbandonato dalla sua guida sherpa perché non più in grado di proseguire nella discesa.
Non ho risposta.
Fa impressione e fa pensare ,vedere tutte le foto in fila dei ragazzi,ora questi.
Mi ha colpito particolarmente un’altra contabilità riportata su un noto mensile del settore qualche anno fa, piu vicina a noi geograficamente, il Cervino. Ogni anno che passa, li sopra ,se ne vanno circa 30 persone, dipende dalle stagioni.
Quando ci scio sotto la guardo ,bellissima,e di nuovo non ho risposte. Forse non bisogna cercarle.