Curiosità

Refuge des Conscrits, le cornici di neve sul tetto si rimuovono con l’elicottero

Il Refuge des Conscrits, situato nel comune francese di Les Contamines-Montjoie, a 2.580 m sulle Alpi Graie sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, meta primaverile per migliaia di escursionisti che ogni anno si dirigono ai Domes de Miage, ha beneficiato quest’anno dell’ormai noto effetto Stau che ha portato abbondanti nevicate sul versante francese, svizzero e austriaco delle Alpi, lasciando l’Italia abbastanza delusa.

Abbondanti precipitazioni che a volte possono rappresentare un limite, soprattutto se parliamo di un rifugio che deve riaprire i battenti per la stagione primaverile, con una ingente massa di neve sul tetto che rischia di staccarsi e cadere a terra, rappresentando un pericolo per i turisti in arrivo.

Una soluzione rapida? Utilizzare l’elicottero salito per portare le provviste per dare una bella ripulita, poggiando un pattino sulle cornici di neve pericolanti per farle crollare. Una scelta coraggiosa che ha evitato ai gestori del rifugio di dover salire sul tetto con la motosega.

Il video che vi mostriamo, pubblicato sulla pagina Facebook del Rifugio, mostra le prodezze dell’abile pilota-spazzino delle nevi Pascal Brun.

 

Tags

Articoli correlati

3 Commenti

  1. Classico esempio di “uso del cannone per uccidere una mosca!”
    Sul web”attrezzo per rimozione neve da tetto” foto e filmati.Poi uno stile architettonico tradizionale ( che orrore) teneva conto del problema con calcolata pendenza del tetto e ferma neve al bordo…e abbaino per risalire dall’interno…con cavodiaggancioper sicurezza.Pero’poi non ci si merita articolo su rivista di architettura d’avanguardia.

  2. In altre foto web di quel rifugio si vede che una specie di abbaino esiste..ma allora che problema e’ sorto??Troppo strato di neve?? o solo sfoggio di grandeur??Se lo vedesse Greta Thumber …!!!

  3. Rischio inutile e non calcolato. Se una pala avesse toccato, sarebbe successo un macello. Mha! La stupidità umana non ha limiti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close