Alpinismo

Jannu East. Il team russo a 6510 metri

Gli ultimi aggiornamenti che arrivano dal Jannu East dimostrano che il team russo, composto da Dmitry Golovchenko e Sergey Nilov, non sia affatto intenzionato a rinunciare ad un tentativo estremo di raggiungere la vetta, nonostante le condizioni difficili che stanno incontrando in questi ultimi giorni.

Marcin Tomaszweski, che ricordiamo abbia preferito rinunciare alla spedizione pochi giorni fa, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un sunto degli avanzamenti della settimana dei suoi audaci compagni.

Come si legge nel suo post, il 18 marzo sono stati raggiunti i 6100 m di quota, il 19 è stato compiuto un avanzamento di 200 metri, il 20 in maniera similare sono stati percorsi altri 150 metri mentre nella giornata di giovedì 21 i due alpinisti sono riusciti con difficoltà a procedere soltanto per altri 60 metri nella loro salita e hanno trascorso la notte a 6517 m (6770 m secondo il tracker).

Dmitry e Sergey hanno attraversato un ripido pendio fino a raggiungere la headwall che è risultata essere in condizioni estremamente difficili da affrontare.

Senza alcuna voglia di fermarsi, stanno pianificando di attraversare la cresta Sud-Est, caratterizzata dalla presenza di una barriera di seracchi che Tomas Humar tentò di oltrepassare nel 2004, rinunciando alla salita dopo aver verificato la pericolosità del ghiaccio, decisamente troppo fessurato per rischiare.

Siamo in contatto quotidiano col team e vi informeremo sulle condizioni meteo”, conclude Tomaszewski nel suo aggiornamento.

Restiamo dunque in attesa di scoprire se il Jannu East si lascerà conquistare questa volta.

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