Alpinismo

Invernali – Un uragano categoria 4 in arrivo al K2? Non proprio, facciamo chiarezza con Filippo Thiery

Ci stiamo preparando per l’uragano che ci colpirà i prossimi giorni. Sono previsti venti fino a 90 km/h al campo base e un uragano di categoria 4, con venti di 210 km/h, in cima al K2” scrive Alex Txikon ieri sera, spiegando che per proteggere igloo e tende la sua squadra ha costruito un muro di cinta di neve alto 1.80m e spesso 20 cm ispirandosi a Sébastien Le Prestre de Vauban, ingegnere militare francese padre delle fortificazioni alla moderna che ha operato sotto Re Sole, Luigi XVI.

 

Questa è un’occasione per fare chiarezza su una confusione che a volte c’è anche da noi” dice Filippo Thiery, meteorologo che da anni si occupa di previsioni sugli Ottomila, che abbiamo interpellato per chiarirci le affermazioni di Txikon.

Gli uragani sono cicloni tropicali che si formano in zone ben diverse dall’Himalaya e dal Karakorum e non hanno nulla a che vedere con venti che, per quanto violenti, possono esserci sulle vette himalayane, ma anche sulle nostre Alpi e Appennini” ci spiega Thiery. “La confusione nasce dal fatto che nella scala di valutazione dei venti, la scala di Beaufort, c’è una nomenclatura per cui i venti per esempio al di sopra dei 50 km/h si definiscono venti forti, sopra i 62 km/h venti di burrasca e man mano a salire. Per l’ultimo stadio, sopra ai 117 km/h, si parla di venti di uragano, ma non hanno nulla a che vedere con il fenomeno meteorologico dell’uragano”, continua Filippo, che ci chiarisce ulteriormente: “E’ infine fuorviante parlare anche di uragani di categoria 4, perché tale intensità fa riferimento ed è applicabile solo al fenomeno dei cicloni tropicali, ma non si può estendere questa categorizzazione ai venti da uragano come quelli che colpiranno il K2 poiché non esiste nella scala Beaufort”.  

È pertanto sbagliato parlare dell’arrivo di un uragano al K2, piuttosto stanno arrivando venti molto intensi, come avviene non di rado sugli 8000, anche in altre stagioni. “Quando la corrente a getto porta il suo cuore, quindi la parte centrale di questo fiume di correnti che scorre in alta quota, sulla verticale delle vette è chiaro che i venti in cima vanno serenamente al di sopra dei 220 km/h e quindi si ha l’intensità cosiddetta di uragano. Non è però un evento anomalo o sensazionale” conclude Filippo Thiery.

Tags

Articoli correlati

2 Commenti

  1. A me sembra che si faccia del cinema, un muretto così con un vento a 90 km/h rischia di volare contro le tende e ammazzare chi c’è dentro…un ideona

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close