#SLOWMOUNTAIN – Alla scoperta del Lago d’Iseo

 

Il 2019 è stato dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali anno dello slow tourism, un’esperienza di viaggio al contempo classica e innovativaattraverso i percorsi storici, i cammini, le ciclovie, gli itinerari panoramici e quelli culturali: si tratta di tornare a promuovere concretamente i territori, le loro peculiarità storiche, le loro attrattive naturali più autentiche. Un modo di viaggiare che richiede un tipo diverso di mobilità, che presti particolare attenzione alla sostenibilità.

Il Gruppo FNM e Montagna.tv insieme promuoveranno il turismo lento legato alla montagna raccontando e passeggiando tra le località montane più suggestive.
 
Foto @ wikimedia commons

Alla scoperta del Lago d’Iseo

Nel cuore della Lombardia, incastonato tra le Prealpi orobiche, a metà strada tra Bergamo e Brescia, si trova il Lago d’Iseo. Sulle sponde meridionali si trova il piccolo borgo di Iseo, che è possibile raggiungere grazie alla comodità del treno che parte da Brescia e, attraversando la Franciacorta, collega la città al Lago.

Scesi alla stazione di Iseo, lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo gestita da FERROVIENORD, irrinunciabile è una visita al centro storicopasseggiando tra le stradine e le piazzette che ne svelano l’origine medioevale o tra i porticcioli lungo il lago, da dove  si può godere di una vista suggestiva di Monte Isola.

Sulla collinetta al centro del nucleo storico del paese si trova il castello Oldofredi, uno dei più antichi e meglio conservati del bresciano. Poco fuori dal centro, ma raggiungibile con una breve passeggiata, l’antica Pieve di Sant’Andreafondata, secondo la tradizione, dal vescovo di Brescia Vigilio tra la fine del V e l’inizio del VI secolo su un’area già insediata in epoca romana.

Oltre ad Iseo, sono serviti dalla linea regionale ferroviaria anche Sulzano, Sale Marasino, Marone e Pisogne, potendosi così godere di tutto quello che il Lago d’Iseo può offrire, anche agli amanti della natura.

Lungo del sponde del lago s’incontrano infatti ben tre riserve naturali: le Torbiere del Sebino, da scoprire attraverso diversi percorsi a piedi circondati dalla tipica flora palustre e specchi d’acqua coperti di ninfee; le Piramidi di Zone, dove l’azione erosiva dell’acqua e quella protettiva di grandi massi di roccia hanno dato luogo a spettacolari alte colonne di terreno morenico conosciute come piramidi; la Valle del Freddo, che, nonostante sia situata ad un’altitudine tra i 350 e i 700 metri, presenta specie che normalmente si trovano tra i 1000 e 1500 m grazie all’emissione di aria gelida da alcune “buche del freddo”.

Da Pisogne si può accedere all’Antica Strada Valeriana, che in passato rappresentava l’unica via per raggiungere la Valcamonica via terra dal bresciano. Oggi è possibile camminare, sulle orme degli antichi mercanti e pastori, lungo il tratto che arriva fino a Pilzone d’Iseo ammirando dall’alto il lago.

Infine, tappa obbligata per chiunque arrivi al Lago d’Iseo è Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Europa e uno de “I borghi più belli d’Italia”.Per raggiungerla si prende il battello, che parte dai principali paesini lungo il lago, e con la bicicletta, o anche a piedi, la si potrà visitare comodamente immergendosi completamente in un tempo antico.

Due sono gli itinerari principali: si può fare il giro attorno all’isola, oppure salire in vetta del monte, dove è presente il Santuario della Madonna della Ceriola e si può godere del panorama del lago a 360°.

 

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