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Giorgio Daidola: dalla neve all’acqua, sempre alla ricerca di emozioni

Ogni tanto capita che anche i grandi nomi della montagna lascino pendenze impensabili per dedicarsi all’infinità piatta del mare o, meglio, dell’oceano. È questa la storia che ci racconta Giorgio Daidola ne “Dal Mediterraneo alle Azzorre” (Edizioni il Frangente, 2018). Uno dei più grandi sciatori del suo tempo che, ogni tanto, ha scelto di lasciare la polvere per dedicarsi ad altri tipi di avventure più orizzontali. Tanti i racconti che riempiono le pagine di questo libro, narrano di un universo a noi amanti della montagna spesso lontano. Il mare che dalla cima del Monviso (come da tante altre montagne) non appare che come un miraggio lontano, qui diventa intimo amante, compagno di ventura per chi come Giorgio non è in grado di fare a meno dell’andare. Andare per monti o per mare, poco importa. L’importante è andare, vivere.

La copertina del libro

Il volume ripercorre anni di avventure nel Mar Mediterraneo, dalle coste dell’Est alle grandi isole italiane fin quando il navigatore con la sua Zeffiraglia, un Gladiateur da 10 metri, non si imbatte nelle Colonne d’Ercole: la porta all’infinità dell’Atlantico. Un pensiero che, allo stesso tempo, preoccupa e intriga lo sciatore amante dell’acqua salmastra. Andare oltre per vivere un’avventura da ragazzo, quella che disegna sorrisi sul volto e fa sentire immortali fino a giungere nel cuore di questo oceano che punta dritto a Occidente: le Azzorre.

 

“Il dubbio, che poi è un’inconfessabile certezza, è che per me il tempo delle emozioni stia per scadere. Forse mi illudo di essere quello che non sono più. È successo a molti ed è molto pericoloso. Nessuno può evitare il disastro degli anni che passano e dopo una certa età la parola ‘futuro’ perde significato, fino a non averne più”.

Questo libro esula dalle nostre competenze, è un testo di mare però è scritto da un grande autore di montagna. Un protagonista degli anni avventurosi in cui sulle Alpi si scopriva il freeride e si ricominciava (anche grazie a lui) a sciare con il tallone libero. La sua è una vita alla ricerca della curva perfetta, che poi non è altro che un’emozione. La stessa che sa trasmettere con questo ultimo lavoro editoriale, la stessa che ha preso anche noi amanti delle terre alte e dei panorami più verticali.

 

Titolo: Dal Mediterraneo alle Azzorre

Autore: Giorgio Daidola

Editore: Il Frangente

Pagine: 248

Prezzo: 25€

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