Cronaca

Valfurva. Ciaspolatore salvato per un soffio nella notte di San Silvestro

Nella notte di  San Silvestro, un ciaspolatore comasco ha rischiato di morire assiderato dopo essersi perso in Valfurva.

Era atteso in serata al rifugio Stella Alpina, ma alle 19 il suo mancato arrivo ha fatto lanciare l’allarme. Fortunatamente una task force di una ventina di soccorritori volontari della settima delegazione di Bormio e Valfurva e finanzieri del soccorso alpino delle fiamme gialle di Bormio, è riuscita a localizzarlo in poche ore e portarlo in  salvo in avanzato stato di ipotermia.

Moreno Sordelli, 56 anni, deve la vita soprattutto al volontario bormino Robert Antonioli, noto pluricampione di scialpinismo, che alle 20.45 mentre risaliva bordo di un quad la strada ghiacciata nei pressi della Malga Pedranzini, alla disperata ricerca del disperso, ha notato sul versante opposto una macchia scura nella neve a monte di un torrente, che sembrava un masso. Non pienamente convinto ha puntato verso l’apparente roccia strapiombante il faro del quad, scoprendo che si trattasse del povero Moreno, in preda a profondi  tremori per il freddo dopo 4 ore trascorse nella neve e in stato di semi incoscienza.

Il recupero è stato reso complesso dalla bufera in corso nonché dal luogo impervio. Abilmente i soccorritori sono  riusciti ad imbarellarlo, issarlo con le corde e caricarlo sul quad che lo ha portato fino al fondovalle dove lo attendeva una ambulanza pronta a trasportarlo d’urgenza al Morelli di Sondalo. Sordelli è stato trattenuto in ospedale giusto il tempo necessario per assicurarsi che stesse bene.

Se solo si fosse addormentato prima dell’arrivo dei soccorsi, probabilmente non avremmo avuto modo di raccontarvi questa storia a lieto fine di Capodanno, che ancora una volta vede per protagonisti gli efficienti soccorritori che operano sulle nostre montagne.

Riprese le forze, Moreno ha raccontato di aver perso uno dei bastoncini sulla via del  ritorno dalla Pizzini. Nel tentativo di recuperarlo è finito in uno strapiombo dove è stato fermato dalla neve. Rimasto bloccato dalla cintola in giù ha provato a liberarsi ma si è reso conto di essere su un precipizio e ha preferito restare fermo, proprio come un masso.

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