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Una camminata in montagna contro i chili di troppo e il malumore natalizio

A Natale siamo tutti più buoni. E lo sono anche i dolci, sempre presenti in tavola.

L’eccesso di calorie introdotte durante le Feste, che ci impigrisce al punto da diventare specialisti del salto sul divano, sembra a volte appesantire non solo il giro vita ma anche l’umore.

Come risolvere il problema? La risposta proviene da uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze dello Sport dell’Università austriaca di Innsbruck e recentemente pubblicato sulla rivista Plos One, che ha dimostrato come fare trekking nei boschi comporti un miglioramento dell’umore significativamente superiore all’attività fisica praticata indoor.

Gli studiosi hanno sottoposto a 40 persone un questionario con domande sul proprio stato d’animo e sui livelli di ansia durante e dopo alcuni allenamenti di durata e intensità differenti, in palestra o all’aria aperta. Le risposte fornite dai partecipanti hanno dimostrato come una pesante escursione in montagna venga percepita con minor fatica di una camminata sul tapis roulant. E anche a livello di umore, passeggiare per sentieri è risultato molto più soddisfacente che camminare in palestra.

Gli scienziati austriaci hanno dunque concluso che muoversi nel verde, o in inverno in un ambiente innevato, possa fare bene sia a livello fisico che emotivo. La sensazione di piacere indotta dalla camminata all’aria aperta innesca una serie di reazioni positive all’interno dell’organismo che, a detta degli scienziati, possono anche portare la persona ad allenarsi con più costanza, riuscendo così a vincere la pigrizia che spesso ci tiene lontani dall’attività sportiva.

Scendendo più nel dettaglio scientifico, molti studi hanno negli ultimi anni dimostrato che fare regolarmente esercizio fisico contribuisca a prevenire e curare almeno 40 malattie croniche. Inoltre si guarisce più in fretta e si evitano ricadute, anche in caso di patologie gravi quali tumori, diabete, depressione, ipertensione, patologie cardiovascolari, obesità, ansia e osteoporosi.

Un effetto dunque simile a quello di un farmaco, legato alla stimolazione della produzione di alcuni ormoni, come le endorfine, responsabili della diminuzione di stress, nervosismo e stanchezza. Per attivarne il rilascio bastano solo 10 minuti di camminata. Mezz’ora di attività fisica già aiuta a ridurre il rischio di glaucoma e se protratta per 5 anni è in grado di dimezzare il rischio di ammalarsi di Alzheimer. Senza arrivare a patologie così gravi, il movimento fa ammalare meno di influenza e raffreddore nei mesi invernali. In generale ha un effetto benefico sulla salute cardiaca perché aumenta il battito e migliora la circolazione ematica, riducendone la pressione. Riduce il rischio di osteoporosi e potenzia i muscoli delle braccia, della schiena e dell’addome, migliorando così anche la postura.

Arriviamo al punto dolente del Natale: i chili di troppo. Al di là delle festività, il sovrappeso è una vera e propria epidemia che riguarda il 30% della popolazione a livello mondiale ed è sempre più frequente tra i più piccoli. In Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è quasi triplicata tra il 1975 e il 2016, ultimo anno di rilievi in cui la percentuale per il sesso femminile risultava essere del 10,4% e per i maschi del 14,5%. Insomma, non possiamo più permetterci di definire sedentari gli Americani, da sempre considerati l’emblema del sovrappeso, senza guardare anche cosa succede nel nostro Paese. Gli Americani però sono sempre un passo avanti a noi, infatti sono arrivati anche a coniare una espressione per descrivere sinteticamente e in maniera efficace i pigri da salotto: i couch potatoes (patate da divano).

L’Italia è in sintesi nella top 20 delle nazioni più sedentarie al mondo. Il 42% degli italiani sembra preferire il divano allo sport, nonostante le tv, i giornali ma persino i medici della mutua, ci consiglino giornalmente di praticare attività fisica anche moderata, per almeno 30 minuti al giorno per 5 giorni, per restare in salute. Se si vuole dimagrire ovviamente 30 minuti non bastano e tocca raddoppiare, arrivando ad un totale di 300 minuti a settimana. I bambini addirittura avrebbero bisogno di 60 minuti al giorno per mantenersi in forma, svolgendo sia attività aerobica che sport in grado di rafforzare muscoli e ossa.

Tenete bene a mente questi numeri quando, dopo le abbuffate natalizie, vi sentirete parte del 42% di italiani sedentari. Alzatevi dal divano e, per ridurre i chili di troppo e i sensi di colpa, fate una bella camminata in montagna!

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Un commento

  1. Ciaspolata, sci escursionismo con attrezzi del fondo su strade forestali sicure..marcia di collegamento tra frazioni…in Nordic winter walking.
    Meglio evitare camminate e ciaspolate su piste di fondo ..sfondando il prezioso strato liscio precedentemente preparato..e occupando intenti in chiacchere i binari..magari portandoci cagnoni a espletare…e preziose solette sciolinate in modo organico

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