CronacaNews

A Monteviasco, il paesino isolato dopo lo stop della funivia, arrivano in soccorso i boyscout per pulire i rifiuti

Lo scorso weekend il gruppo boy scout di Luino ha compiuto un’escursione fino a Monteviasco (VA), borgo dell’Alto Varesotto balzato alle cronache nazionali lo scorso novembre per la tragica morte del manovratore della funivia Piero-Monteviasco.

Non si è trattato solo di una gita di piacere per i ragazzi (e per i sette abitanti del paese che finalmente hanno potuto godere di un po’ di compagnia) ma di un grande gesto di solidarietà. I 12 boy scout, tutti tra i 16 e i 19 anni, sotto la guida di Alessia Petrolo e Tommaso Rodari, si sono infatti impegnati nel ripulire le stradine del borgo.

Sono arrivati a Monteviasco nella giornata di sabato, ospiti della baita di Giulio Mantovani, ex presidente della Cooperativa “Montagna Viva”. Dopo aver preparato una cena a base di pizzoccheri, si sono riposati per ripartire all’indomani carichi di energie nella pulizia del paese. Hanno svuotato i bidoni della raccolta differenziata e sono scesi a valle con i sacchi della spazzatura sulle spalle.

Siamo abituati a fare questi servizi” – ha precisato Alessia Petrolo – “per noi è sempre importante chiedere se serve qualcosa alle comunità locali che visitiamo, e così è stato anche questa volta”.

Nel frattempo giungono buone notizie anche dalla Regione Lombardia che sembra aver individuato un percorso che possa consentire di trovare finanziamenti e avviare il progetto di riapertura della funivia.

Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Si meriterebbero un mecenate che offra loro quad cingolato con rimorchio di slittona per i sacchi in discesa e i viveri in salita..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close