Cronaca

AGGIORNATO – Alpi Giulie, ritrovato senza vita l’escursionista disperso

Aggiornamento ore 17.20: È  stato ritrovato senza vita l’escursionista disperso: è stato avvistato intorno alle 14  in fondo ad un canale a quota 1200 metri da uno dei due elicotteri della Protezione Civile che perlustravano la zona. L’uomo, un ingegnere di 44 anni di Tarvisio, ma di origini toscane, si era recato ieri sul sentiero 511 che da Cave del Predil per raggiungere l’insellatura della Portella nel sottogruppo del Monte Guarda (Alpi Giulie), ma non aveva fatto rientro a casa. Ad avvisare i soccorsi la moglie.

Il sentiero non presenta particolari difficoltà ma durante il rientro, non molto distante dal punto in cui aveva lasciato la macchina, l’escursionista ha deviato dal tracciato principale, la cui traccia era occultata da fogliame e ha imboccato una traccia secondaria battuta da cacciatori finendo ai margini di un pendio con neve, dal quale è probabilmente scivolato, cadendo per un centinaio di metri. Sul posto è giunto un terzo elicottero, quello della centrale operativa di Udine, dal quale è stato sbarcato il medico per la constatazione del decesso.

Le ricerche hanno coinvolto circa 60 persone tra tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza, due unità cinofile e due elicotteri della Protezione Civile, uno dei quali è stato inviato in Val Gardena a Ortisei con il sistema Recco SAR.

 


Ore 9.30 – Il Soccorso Alpino e Speleologico sta cercando da ieri pomeriggio assieme alle squadre della Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco un escursionista 44enne residente a Tarvisio. Le ricerche sono iniziate intorno alle 17 di domenica 9 dicembre dopo che la moglie ha segnalato al NUE112 il mancato rientro.

Il marito, escursionista appassionato, aveva avvisato che sarebbe andato a percorrere il sentiero 511 che parte da Cave del Predil per raggiungere La Portella, una piccola insellatura lungo la dorsale montuosa che unisce il Mali Grintavec al monte Sciober, nel sottogruppo del Monte Guarda (Alpi Giulie). Si tratta di un sentiero di circa due ore di cammino che non presenta difficoltà particolari e che conduce tra l’altro al grande abete bianco della foresta di Tarvisio, il più grande della regione.

Le ricerche ieri si sono protratte fino a notte inoltrata anche assieme alle squadre dei cinofili senza esito. Il telefono dell’uomo è irraggiungibile perché nella zona non c’è copertura. Le squadre hanno ripreso questa mattina a battere i dintorni del sentiero e da poco si è alzato l’elicottero della Protezione Civile per le ricerche dall’alto. L’uomo potrebbe aver sbagliato percorso e essersi diretto verso qualche canale, che comunque si presenta in condizioni invernali e con possibile ghiaccio al suolo che potrebbe aver procurato una caduta. Sul posto, assieme agli altri corpi, venti tecnici del Soccorso Alpino di Cave del Predil.

Seguono aggiornamenti.

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