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Nove Parchi italiani premiati da Bruxelles

Da Bruxelles giunge una bella notizia per i Parchi italiani. Ben 9 aree protette sono state premiate con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS), un importante riconoscimento che certifica le prestazioni di un parco nell’ottica dello sviluppo del turismo sostenibile.

Il Parco Regionale Alpi Apuane e l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo hanno ottenuto l’importante riconoscimento per la prima volta. Riconfermarti invece i Parchi Regionali Veglia-Devero-Ossola, il Parco Nazionale Val Grande, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Regionale Colli Euganei, il Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, il Parco Nazionale della Sila e il Parco Naturale Adamello Brenta. Oltre alle nove Aree Protette italiane, tra le premiate in Europa anche cinque spagnole, tre francesi, una tedesca e una della Gran Bretagna.

La CETS è una certificazione complessa da ottenere e nata per facilitare una migliore gestione delle aree protette, con l’obiettivo di tutelare il patrimonio naturale e culturale, promuovendo al contempo una gestione del turismo attenta all’ambiente, alla popolazione locale, alle imprese e ai visitatori. Gli operatori attivi all’interno di un’area protetta devono collaborare a realizzare le priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni dell’Agenda 21, adottate al Summit della Terra di Rio nel 1992 e dal VI programma comunitario di azioni per lo sviluppo sostenibile. La Carta è coordinata da Europarc Federation che, insieme alle sue sezioni nazionali, ne gestisce le procedure di conferimento alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate.

Oggi il turismo è sostenibile – sottolinea Giampiero Sammuri, presidente di Federpachi- Europarc Italia, associazione che con il contributo del Ministero dell’Ambiente segue le Aree Protette italiane nell’iter di riconoscimento della CETS – “Ogni anno abbiamo 27milioni di presenze turistiche, una filiera  che conta 105mila posti di lavoro e un valore di 5,5 miliardi. Numeri che confermano che i parchi e le aree protette italiane sono luoghi di grande bellezza, di natura, di paesaggi. Luoghi dove, insieme a flora e fauna da tutelare, ci sono comunità operose, territori ricchi di tradizione ed aperti alle innovazioni e alle sfide del futuro. Le Aree Protette hanno il compito di salvaguardare questi habitat e di trovare il giusto punto di equilibrio fra la conservazione e le necessità di sviluppo, che deve essere rigorosamente improntato alla sostenibilità ambientale“.

Il nostro Paese risulta dunque virtuoso dal punto di vista della sostenibilità turistica. I dati europei lo confermano: ad oggi la CETS è in vigore in 16 Parchi Nazionali, 21 Parchi Regionali, 4 Aree Marine protette, 2 Parchi Transfrontalieri, per un totale di 43 Aree Protette (per la lista completa clicca qui).

 

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