Riapre il campo base invernale Ferrino Highlab al Rifugio Toesca
Si rinnova la collaborazione con il Rifugio Toesca (1710 m) che anche questo inverno ospiterà il Campo Base Ferrino offrendo la possibilità di testare i prodotti migliori della collezione tra tende, materassini e sacchi a pelo.
Quest’anno l’ormai consolidata collaborazione tra Ferrino e il Rifugio Toesca ribadisce l’importanza del progetto mantenendo il centro test aperto ormai in tutte le stagioni per mettere alla prova i materiali testati in tutte le condizioni climatiche.
Dal 1994 Ferrino permette a tutti di testare sul campo i propri prodotti e dopo aver passato la notte in tenda sorvegliati dalle stelle viene chiesto agli ospiti di compilare un questionario così che possano contribuire direttamente a migliorare la produzione.
Tra il materiale che si potrà testare la tenda Snowbound, studiata per essere utilizzata in alta montagna e per spedizioni con una forma particolare che la rende altamente resistente in caso di forte vento.
àTutti i dettagli sono nella scheda in allegato.
Il Rifugio Toesca si trova ad un’ora di macchina da Torino, nel vallone del Rio Gerardo sul territorio del Comune di Bussoleno, nel Parco Orsiera – Rocciavrè.
A tutti coloro che pernotteranno presso il campo e che collaboreranno al nostro test verrà dato un BUONO SCONTO del 20% da usufruire presso il FERRINO STORE di Torino che si trova in Corso Matteotti 2L – Tel 011 223 0710.
Il campo è operativo compatibilmente con l’apertura del Rifugio Toesca. Per maggiori informazioni o per accedere al test è necessario contattare Marco Ghibaudo, il responsabile del rifugio: Telefono: 346 2247806 – 0122 49526 Mail: rifugiotoesca@gmail.com
WEB: www.caitorino.it/rifugi/toesca
FACEBOOK: @Rifugio Alpino Toesca – https://www.facebook.com/Rifugio.Alpino.Toesca/
INSTAGRAM: @Rifugio Toesca – https://www.instagram.com/rifugio_toesca/
Vi aspettiamo!
C’era una volta, accanto al rifugio Sella al Felik (pestato), un campo di tende gratis, invece di pagare l’interno; sorgeva su un terrapieno innevato, sostenuto da un muraglione a valle. Di notte questi ospiti potevano andare ai bagni (distaccati) del rifugio o tra il lusco e il brusco, arrangiarsi in ogni caso di fianco alla tenda. L’acqua del rifugio veniva ricavata da un tubo piantato nel terrapieno di cui sopra, con infiltrazioni varie.